Con questa cattiva abitudine perdi più di 200 euro, una persona su cinque ci casca continuamente, il gioco non vale la candela
La gente non capisce che sta buttando i soldi in nulla, è il momento di dare una seria scossa a questo problema.
In tempi di crisi come questa spesso ci si sente frustrati, è normale, quasi nulla è andato come avevate preventivato e ricordate che, questa generazione di adulti è la prima nella storia del mondo a stare economicamente peggio di quella precedente.
Vi sembrerà impossibile con tutta la tecnologia, i farmaci, le case e tutte le scoperte che ci sono state, ma è vero. Pensate agli stipendi che non bastano, alla costante ricerca di un sussidio, al fatto che è difficilissimo trovare un lavoro e confrontatevi con i vostri genitori.
Solo trent’anni fa la famiglia media era monoreddito, con due figli e una casa di proprietà.
Oggi si lavora in due, i soldi non bastano per pagare tutto e spesso si chiede un’aiuto ai genitori per accendere un mutuo e la prossima generazione, se qualcuno ha deciso di figliare, sarà di figli unici. Persino le case di nuova costruzione si sono adeguate, secondo il mercato immobiliare le case presentano, di regola, solo due camere da letto, perché è impensabile che qualcuno abbia tre figli e quindi, se li avete, la soluzione è il letto a castello.
Le persone si consolano come possono
Ovviamente, è normale sentirsi un po’ frustrati e quindi ogni tanto ci si lascia andare, con i relativi sensi di colpa, a qualche gratificazione istantanea, come lo shopping d’impulso di cose che non servono, che genera per quel breve periodo la produzione di serotonina nel cervello per cui ci sente appagati.
Non siete fatti di marmo ed è possibile che ogni tanto si faccia qualche errore, si vive una volta sola e cerchiamo di seguire la logica di Epicuro: vi siete gratificati un attimo, non rimuginateci, perché il momento è passato e non potete farci nulla. Il problema diventa grave, se non siete in grado di badare al vostro budget e un italiano su cinque ha questo problema e perde 200 euro al mese.
Un italiano su cinque gioca regolarmente
Gratta e vinci, superenalotto e slot sono i compagni di viaggio per molti italiani. Tutti almeno una volta hanno giocato, tentare la sorte non è nulla di male, a Rovigo di recente, con una giocata di 3 euro, sono stati vinti 85 milioni di euro, che decisamente cambiano la vita.
Giocare almeno una volta la settimana per molti è la regola e questo può cominciare a diventare un problema, se non si riesce a dire stop. Pensate che nei primi due mesi del 2023 sono stati spesi più di un miliardo di euro in gioco. La regola è quella dei casinò, ricordatelo, quello che vince sempre è il banco non voi.