Casa, affitto o acquisto? Gli italiani in crisi per gli aumenti cercano risposta: se vuoi un tetto sopra la testa hai una sola opzione
Se volete andare a vivere da soli l’eterno dilemma è se scegliere un mutuo o pagare un affitto, bisogna riflettere sulle due opzioni.
In tempi di crisi scegliere di vivere da soli può diventare un’avventura terrificante, perché non si riesce a comprendere se sia meglio acquistare o concludere una locazione.
Molti sono spaventati ad aprire un mutuo, poiché temono una posizione debitoria trentennale con gli istituti di credito, altri preferiscono l’affitto che da più libertà, se si pensa di trasferirsi, altri ancora reputano che investire nel mattone sia ancora conveniente per il futuro, insomma alla fine quello che resta è solo confusione.
E’ vero che, in un momento economico instabile, i mutui a tasso variabile sono purtroppo alle stelle, ed è altrettanto vero che se si opta per la locazione, dovete pregare che il vostro padrone di casa sia una persona onesta e che affronti i suoi doveri senza lasciarvi nei guai con la casa e la manutenzione.
Fare chiarezza sulle scelte per avere casa è complesso, solo un’analisi di mercato può fornire quella tipologia di dati che potrebbero essere utili a chi vuole trovare alloggio.
Come sta andando il mercato immobiliare
Tenendo presente che la banca di solito non eroga più mutui per il 100% del valore della casa, dovete prendere in considerazione che è necessario avere un capitale a disposizione che ammonti al 20% del valore dell’immobile che vi piace, quindi ancora oggi l’affitto, nonostante i rialzi, potrebbe sembrare più conveniente.
Pensate a una città come Milano, che ha un prezzo assurdo al mq di 4.263 euro, per un bilocale di 65mq paghereste un mutuo circa di 1,300 euro, mentre, a parità di condizioni, lo stesso appartamento in locazione comprenderà una spesa mensile di circa 1.000 euro. Ovviamente a seconda della città i prezzi variano e in alcune è più conveniente il mutuo.
La soluzione per avere casa è quella che non vi aspettate
Sebbene ci sia crisi, la soluzione migliore, statisticamente parlando, è ancora quella di comprare casa con un mutuo a tasso fisso, che quando la situazione si stabilizzerà potrete escutere o convertire in tasso variabile per abbassare la rata.
Nel lungo periodo questo investimento vi permette di rivalutare il capitale e di avere una sorta di cassaforte in caso di incertezza, sebbene all’inizio vi si chieda uno sforzo economico importante del 20% del valore immobiliare, a meno che non siate bravi a convincere la banca a elargirvi un mutuo del 100%.