Violenza economica, aumentano i casi: colpite quasi metà delle donne in Italia | Uscirne é possibile, la riconosci solo così

Donne basta subire
Donne basta subire- www.finanzarapisarda.com

Cultura del patriarcato. Nonostante si sia nel 2023, la discriminazione di genere è più diffusa che mai, radicata nel mondo come un cancro.

La Convenzione di Istanbul, ha delineato 4 tipologie di violenza di genere: fisica, sessuale, psicologica ed economica.

Le statistiche sono molto chiare: quasi una donna su due ha subito molestie psicologiche, il 37% ha subito molestie sessuali, il 6% dichiara di aver subito violenza fisica e il 10% violenza economica.

Questo mondo non sembra fatto per accogliere le donne, viste come oggetti, pagate meno, abusate psicologicamente da uomini che offrono relazioni tossiche e i dati non cambiano.

Questi uomini che detengono privilegi e poteri in più contesti, sono un retaggio del passato ed è necessario elaborare un grande piano di lavoro trasversale per crescere una generazione maschile veramente pronta a dividere i vertici con le donne.

Tutto accade nel silenzio sociale più assoluto

Senza citare i dolorosi episodi di violenza fisica e verbale a cui le donne devono sottostare, in epoca moderna, c’è un nemico ancora più assurdo e silente contro la voce femminile, che le blocca, le imprigiona, ne limita la libertà e la cosa più assurda è che socialmente è accettato: la violenza economica

Questa fattispecie, intesa come ogni atto e comportamento volto alla sopraffazione finanziaria di una donna da parte maschile, non suscita stupore. Sembra, che per i più, sia normale che l’amministrazione domestica sia completamente affidata ad un uomo e molte donne non sanno quanti risparmi la famiglia abbia a disposizione, anzi molte donne non hanno nemmeno un conto proprio, perché è l’uomo che elargisce quanto basta per le spese di casa.

mai accettare la dipendenza economica da un uomo
mai accettare la dipendenza economica da un uomo- www.finanzarapisarda.com

Troppe persone pensano che sia ovvio che una donna sia economicamente dipendente da un uomo

L’Italia è un paese terribilmente retrogrado e più la scolarizzazione è bassa, più capita che gli uomini dicano alle loro donne che non dovranno lavorare, perché il sostegno familiare spetta al maschio, tutto ciò riduce l’indipendenza femminile e la libertà.

Se il livello di scolarizzazione è alta e quindi alle donne “è permesso lavorare” per qualche ragione ignota la retribuzione è inferiore rispetto a quella degli uomini, probabilmente perché il lavoro femminile è culturalmente percepito come un plus che verrà compensato da quello maschile. Anche giuridicamente la tutela delle donne è molto deprecabile, al momento della separazione è passato il concetto che gli alimenti per una donna siano una sorta di rendita vitalizia elargita dal marito e, quindi, difficilmente vengono riconosciuti, ma se per 20 anni vi siete occupate della casa e dei figli, come farete a rientrare nel mercato del lavoro come dice la legge? L’informazione è importante per le donne, perché solo da sole si possono salvare dal patriarcato, perché i principi non esistono.