Pensione, il cedolino di Dicembre avrà una sorpresa sensazionale: in molti festeggeranno il Natale in serenità | La lista di chi la riceve è lunghissima

A Natale per i pensionati potrebbe esserci una bella sorpresa sotto l’albero, controllate se siete tra i fortunati.

Babbo Natale non arriva solo per i più piccini, quest’anno farà un regalo agli anziani e in tempi di crisi sarà sicuramente gradito, dato che la fatica ad arrivare a fine mese è un’afflizione per molti e le persone di una certa età spesso si trovano in difficoltà.

L’INPS è l’ente preposto ad erogare le pensioni e, ogni anno, ad un ex lavoratore spettano tredici mensilità di pensione ordinaria, in base agli importi corrisposti durante il periodo lavorativo svolto, il sistema pensionistico è frutto di calcoli che valutano le rendite con formule predefinite.

La pensione è uno strumento importantissimo, perché è la principale prestazione previdenziale corrisposta dall’ordinamento italiano e costituisce una rendita riconosciuta ai lavoratori raggiunta l’anzianità richiesta dalla legge, sia anagrafica che contributiva, che permette di terminare il rapporto lavorativo con cui si è vissuto fino a quel momento per sempre.

Retaggio del passato anche il nome: pensione dal latino pensio-onis ossia pagamento.

Le mensilità che vengono percepite

L’INPS, con un messaggio del 12/06/2023, ha comunicato che con la mensilità di luglio 2023 sarebbe stata erogata una somma aggiuntiva, la quattordicesima, in base alla legge del  3 agosto 2007 n 127.

Questo importo sull’assegno previdenziale a differenza della tredicesima, non subisce una rivalutazione annua, tuttavia, ci sono pensionati che ne sono stati esclusi a Luglio, perché non avevano ancora soddisfatto il requisito anagrafico  richiesto, pari a 64 anni di età anagrafica, che troveranno la quattordicesima nel cedolino di Dicembre.

A quanto ammonta questa somma aggiuntiva?

Questa somma aggiuntiva viene calcolata in base al reddito personale. Chi ne ha uno inferiore a 1,5 volte il minimo, quest’anno calcolato in 10.992,93 euro, avrà una somma superiore rispetto a chi oscilla nella fascia 1,5 o 2. Ovviamente si tiene conto se si è stati lavoratori indipendenti o autonomi e al numero di contributi maturati. Per esempio, chi ha oltre i 25 anni di contributi con un reddito inferiore alla fascia 1,5 percepirà 655 Euro.

Superate queste soglie reddituali, anche se si hanno più di 25 anni di contributi, verranno corrisposti solamente 360 euro. Ricordate che gli arretrati vengono corrisposti in base al mese della vostra nascita, se avete compiuto 64 anni a Settembre verranno computati solo 4 mesi. Altri calcoli sono eseguiti per i titolari di pensione di reversibilità, se questa genera un reddito che non supera i 13.400 euro annui i contributi versati vengono calcolati in misura pari al 60 per cento.