Pensione a 61 anni, il 2024 si apre con uno spiraglio di speranza: l’iter per smettere di lavorare però non è per tutti | Soddisfare i requisiti è essenziale

Andare in pensione prima del tempo è davvero il desiderio di tutti. FinanzaRapisarda.com

Ancora qualche speranza per approfittare della finestra di prepensionamento nel 2024 se si è in possesso dei giusti requisiti.

Nel 2024 ci saranno ancora delle possibilità di anticipare la propria pensione per tutti coloro che hanno dai 61 ai 62 anni d’età. Le finestre aperte dal Governo sono costituite da scivoli che possono essere usufruiti da particolari tipologie di lavoratori. In linea di massima, comunque, per accedere a tale piano pensionistico occorrono 35 anni di contributi.

Analogamente alle già varate quote 100, 104 e 103, qui si parla di quota 97,6 e parte, appunto dai 61 anni di età, con un netto anticipo, sia rispetto alla pensione di vecchiaia ordinaria che alla pensione anticipata. I contributi da versare sono di 35 anni. Molto prima rispetto ai 67 anni della pensione di vecchiaia da raggiungere con 42,10 anni per gli uomini.

Per usufruire di questi meccanismi di dovrà fare attenzione a quale tipo di lavoro si è svolto per poter fare la giusta domanda di pensionamento. Nello specifico, saranno dedicati dei benefici previdenziali per gli addetti a lavori usuranti, che ricoprono determinate mansioni molto impegnative e non sempre gratificate nel corso degli anni.

C’è anche la possibilità di accedere alla pensione anticipata con due possibili uscite la prima dedicata ai lavoratori che hanno iniziato da minorenni e che possono andare in pensione dopo 41 anni di contributi e rientranti nelle categorie disagiate. E prima dei 19 anni di età
devono aver lavorato per almeno 12 mesi continuativamente e a tempo pieno.

Quali sono i lavoratori che possono uscire a 61 anni

Principalmente coloro che hanno svolto dei lavori gravosi: per le medesime categorie possono accedere anche ad APE sociale e anticipo precoci (operai edili, badanti, autisti di mezzi pesanti, insegnanti d’asilo, infermieri ospedalieri). Si affiancano anche coloro che svolgono lavori usuranti (in una cava, una miniera, in spazi ristretti o alte temperature).

Rimane in essere anche la pensione anticipata riservata donne invalide, caregiver e disoccupate, che viene prorogata per un altro anno, ma con l’introduzione di ulteriori restrizioni che limitano la platea delle richiedenti. La donna deve avere almeno 59 anni di età (con due figli) e 60(con un figlio), 61 (senza figli) e almeno 35 anni di contributi.

Pensione a 61 anni per tutti coloro che hanno lavori usuranti. FinanzaRapidarda.com

Come accedere alla pensione anticipata

Gli interessati devono presentare la domanda di certificazione del diritto entro il primo maggio dell’anno precedente. Perché altrimenti la pensione slitta in maniera proporzionale al ritardo nella presentazione. La decorrenza della prestazione avviene a partire dal primo giorno del secondo mese successivo alla maturazione dei requisiti richiesti.

Se invece ha adempiuto all’obbligo entro i 60 giorni successivi al primo maggior 2023, decorrenza che passa al primo giorno del terzo mese successivo. Infine per chi ha ritardato oltre i 60 giorni, la decorrenza potrà passare al primo giorno del quarto mese successivo alla data di maturazione del diritto allo scivolo usuranti, che scatta dal primo giorno del mese successivo maturato.