Colf e badanti, il 4 dicembre cambia tutto | Obbligatoria la richiesta telematica: se non lo fai sei in guai serissimi

Nessuno comprende la grande importanza di colf e badanti, sino a che non si ha veramente bisogno del loro prezioso aiuto.

Il mondo è molto cambiato negli ultimi anni, la vita si è allungata molto e con essa anche le malattie legate alla senilità, che si sono affacciate prepotentemente nelle vostre vite. La famiglia nucleare ha sostituito il gruppo e i figli spesso risiedono così lontani dai genitori da non avere il tempo materiale di stare con loro.

Colf e badanti sono un aiuto prezioso per le famiglie, garantiscono la protezione per gli anziani non autosufficienti che vivono soli e più le loro competenze crescono, più possono garantire supporto a chi soffre di patologie particolari.

Questo universo è molto vasto, dal momento che il welfare ha un po’ fallito con i nostri anziani; le RSA sono poche, con liste d’attesa infinite e sono molto costose e i requisiti per aver accesso agli aiuti statali sono praticamente respingenti in molte situazioni.

Esser anziano non autosufficiente oggi, può essere umiliante, perché non avere quel sostegno pubblico che in realtà ci si aspetta, può mettere una famiglia in serie difficoltà.

L’Italia decisamente non è un paese per vecchi

Si stima che, solo quest’anno, l’Italia avrebbe bisogno di 28.5000 soggetti pronti a prestare servizio come colf o badante, una cifra importante se si pensa a quante persone bisognose in questo preciso momento siano sole.

Questi numeri possono scatenare una polemica, ovviamente, e ci si chiede se il Governo abbia deciso di aiutare la popolazione in qualche modo.

Il 4 Dicembre sarà il click day per lavoratori domestici non comunitari

Da questo giorno di Dicembre si potrà presentare la domanda per l’ingresso nel paese di soggetti non appartenenti alla comunità europea. La procedura sarà telematica, quindi veloce, ma il Governo ha deciso di favorire l’ingresso di soli 9.500 lavoratori ( a fronte dei quasi 30.000 che in realtà servirebbero). Le tempistiche sono infelici, dato che la circolare attuativa è del 27 Ottobre e la domanda dovrà esser presentata il 26 Novembre per avere una possibilità.

Positiva è la rivalutazione del reddito da presentare per esser preso in considerazione: 20.000 euro per un singolo e 27.000 per la coppia. Qualora il soggetto richiedente sia completamente non autosufficiente, la presentazione del reddito non rileva, il secondo step è valutare, tramite i centri per l’impiego, che sul territorio non ci sia un lavoratore disponibile per il medesimo posto. Un piccolo passo per aiutare gli anziani in difficoltà.