Tari, se adotti un cane non la paghi più: l’iniziativa salva randagi premia davvero tutti | Il bonus può essere richiesto in ogni momento

Un progetto innovativo che vede i cani come protagonisti di una strategia ben precisa che mira a limitare il randagismo.

Adottare un cane è di per sè un’azione nobile, che può fare bene all’animale ma anche a chi lo adotta. La gioia e l’affetto che danno questi animali, soprattutto quando hanno conosciuto la sofferenza, sono incomparabili. E solo chi vive con un cane può capire quanto sia prezioso il tempo condiviso con il proprio animale, che diventa davvero di famiglia.

Purtroppo, spesso la situazione in Italia non è delle migliori perchè sono ancora molti i cani abbandonati che trovano nei canili il loro unico rifugio, rimanendovi magari poi per tutta la vita. Una condizione davvero triste che muove alla commozione tutti coloro che hanno un po’ di sensibilità e amore per gli animali, spesso però senza poter fare molto.

Decidere di adottare un cane al canile non solo è una buona azione che supporta i diritti degli animali e restituisce dignità a un cagnolino abbandonato, ma porta con sè dei benefici tangibili. Alcuni Comuni d’Italia, sia al Nord in Piemonte, sia al Sud, in Puglia e in Sicilia, è stata varata una iniziativa particolare con vantaggi per uomini e cani.

Il progetto di Ozegna (To)  mira alla riduzione del randagismo e alla introduzione di cani all’interno delle famiglia affinchè ne abbiano cura, prevede che coloro che adottano un cane potranno essere esentati dalla Tari per 5 anni. Con questa iniziativa il Comune risparmia circa 800 euro l’anno per la custodia di ogni cane ospite nel canile.

 

Quali sono gli altri Comuni a Tari azzerato

L’iniziativa è attualmente attiva anche a Ferla, piccolo Comune in Sicilia dove tale opportunità è stata promossa già ad inizio 2023 per combattere il randagismo. Ed è già il secondo anno che è in corso. In alternativa, i cittadini di Ferla possono richiedere un contributo economico, pari a 400 euro, per le spese legate al mantenimento dell’animale adottato.

Inoltre, nel 2018 il Comune di Locorotondo aveva già adottato una misura analoga, che prevedeva l’esenzione Tari per coloro che avrebbero deciso di adottare un cane abbandonato. A partire dal 2016 un altro Comune, Bisceglie, ha introdotto uno sconto da 5mila euro sulle tasse. Il cane adottato non può essere un cucciolo, deve necessariamente essere anziano.

Condizioni per accedere al servizio

Per poter adottare un cagnolino con Tari azzerata nel Comune di Orzegna, ci sono alcune condizioni che scoraggi i furbetti che vogliono approfittarne. Bisogna quindi, essere maggiorenni, in regola con il pagamento delle tasse comunali, in grado di vivere in un ambiente idoneo per l’animale e potergli garantire l’adeguato trattamento e mantenimento.

Ad ogni modo, il Comune si riserva di effettuare controlli a sorpresa a campione attraverso interventi della Polizia Municipale per controllare lo stato di salute dei cani adottati. Inoltre, chi smarrisce, abbandona o maltratta i cani adottati non solo perderà l’esenzione Tari ma andrà incontro anche alle relative conseguenze penali.