Assegno di inclusione, previsto un aumento mai visto dell’occupazione nazionale | Richiedilo e comincia a lavorare prima di subito

Ogni tanto arriva una gioia e se sono soldi è sicuramente molto meglio per le famiglie italiane. Scoprite cosa succede.

Non ne potete più di sentire parlare di caro vita e aumento prezzi. Molti stanno abbandonando le grandi città, perché è impossibile abitarci.

I telegiornali in questi giorni hanno detto che un città bellissima come Venezia sta perdendo i suoi residenti, perché con un salario che si aggira attorno ai 1.500 euro non è possibile pagare affitti di 1.000 euro.

Notizie sconfortanti, che generano timore per il futuro, a questo punto ci si chiede se le campagne che negli anni 2000 si sono svuotate, torneranno a ripopolarsi, perché viverci costa meno.

La crisi c’è e si sente, anche negli annunci immobiliari si vedono case di nuova costruzione, in vendita da più di un anno, che hanno subito una svalutazione anche di 70.000 mila euro, perché sono rimaste invendute.

Italia paese in difficoltà

Il tasso di occupazione è in calo, anche se le notizie parlano sempre di piccola crescita, ma solo perché si concentrano sui numerosissimi contratti ad interim, che poi non vengono rinnovati e, quindi, è solo uno specchietto per le allodole.

Le enormi difficoltà che gli italiani stanno affrontando sono un problema socialmente grave e l’indice di povertà cresce. Il Governo cerca di provvedere con bonus e aiuti, non sempre facili da reperire per la famiglie monoreddito e, comunque, la burocrazia resta sempre lenta e i mesi che si passano in lista di attesa, non giovano a nessuno.

740mila nuclei familiari avranno dei benefit

Da Gennaio gli ex percettori del reddito di cittadinanza potranno avere accesso alla piattaforma Siisl per richiedere l’assegno di inclusione, le domande sulla piattaforma entreranno a far parte di un sistema incrociato tra chi non è occupabile e chi invece lo è. 

E’ attualmente previsto un assegno di 350 euro per gli occupabili che hanno fatto richiesta di Supporto alla formazione lavoro per un periodo di 12 mesi, mentre frequentano i corsi stabiliti. I dati sulla piattaforma, per quanto concerne le opportunità di lavoro, vengono aggiornati costantemente e ci sono circa 600 mila opportunità di formazione, le persone che hanno inviato i curricula sono 69mila. Quello che punta a fare il Governo è creare una sorta di mercato del lavoro digitale, dove tutti gli enti si sono compattati in base alle esigenze specifiche del singolo utente, un aiuto importante per agevolare le pratiche burocratiche di chi sta cercando impiego.