Mutuo, acquistare casa senza perdere ogni risparmio è possibile: per ottenere un mutuo vantaggioso devi seguire queste dritte | Casa sarà tua in un batter d’occhio
Home sweet home, ma quanti sacrifici per comprarla, siete pronti ad affrontare un rapporto trentennale con la banca?
Che periodo fiacco per mettere su casa, con gli stipendi al minimo storico e i tassi più alti che mai, la domanda per acquistare un’ abitazione è crollata incredibilmente.
Purtroppo, questa generazione è in seria difficoltà per costruire il nido d’amore che si sogna quando ci si sposa.
Molti soffrono l’aumento dei tassi di interesse predisposto dalla BCE, chi ha deciso di fare un mutuo a tasso variabile ogni mese, ha subito una salasso di più di 400 euro rispetto a quelli preventivati e, nonostante gli sforzi pagare il mutuo, non è affatto semplice e la banca non sente ragioni, qualora si sia un po’ in ritardo a saldare la rata.
La scelta del tasso variabile, potrebbe sembrare una buona idea in un momento prospero, perché la banca propone sempre una rata molto più ragionevole rispetto al tasso fisso, ma nessuno avrebbe potuto preventivare eventi bellici di tale portata con aumento d’inflazione tale da portare le rate dei mutui a cifre decisamente sfavorevoli.
Le banche sono le bilance delle vostre vite
In questo periodo, le banche sono restie a concedere finanziamenti, perché temono di non essere in grado di recuperare i capitali con cui si sono esposte a causa della scarsa solvenza dei contraenti. Ricordate che tra la delibera e l’erogazione del mutuo possono passare anche tre mesi e i tassi potrebbero mutare, rispetto alla contrattazione iniziale.
Tutto ciò porta le banche a esser sfiduciate, perché la clientela non è solvente coi conti al passivo e non sono affidabili per vedere erogato un mutuo, in più alcuni, con posizioni aperte da anni, hanno optato per una ridiscussione o surroga per vedersi diminuire rate da capogiro.
Il dilemma sul mutuo più adeguato
In questo periodo economicamente schizofrenico, l’unico dato su cui si può ragionare è che i tassi di interesse possono variare leggermente in base all’istituto di credito, in funzione di alcuni parametri: durata, rapporto mutuo, valore di acquisto e finalità ( surroga o acquisto prima casa).
Il miglior tasso variabile esistente equivale al 4,71%, che comporterebbe una rata di 796 euro per un mutuo di 120.000 euro, per la stessa operazione il tasso fisso è al 3,88% con una rata di 729 euro. Diciamo che, in questo momento particolare, meglio chiedere un fisso che resta alto, con la prospettiva di rinegoziare o surrogare quando i tempi economicamente saranno più stabili, probabilmente già dal prossimo anno.