Luce ed energia gratis direttamente a casa, questo è il miglior impianto fotovoltaico secondo Altroconsumo: con lui la bolletta è dimezzata

Gli impianti fotovoltaici sono uno strumento molto efficace per produrre energia elettrica e termica a costi veramente competitivi.

Un numero sempre maggiore di persone decide di installare un impianto fotovoltaico per produrre l’energia elettrica necessaria per i consumi domestici. Questa scelta offre la possibilità di generare energia da fonti rinnovabili, ma soprattutto, consente di risparmiare sui costi in bolletta;  poichè è possibile diminuire il prelievo di energia elettrica dalla rete.

Attraverso l’installazione di un impianto fotovoltaico, l’utente da semplice consumatore diventa anche produttore di energia, ovvero quello che in ambito energetico si chiama “Prosumer”. Si origina pertanto uno scambio di energia con la rete elettrica da entrambe le direzioni, per cui ci serve di un contatore bidirezionale, per l’energia in entrata e in uscita.

Installare un impianto fotovoltaico non costa poco, anzi. Nel lungo termine, però, rappresenta una soluzione estremamente conveniente. Dopo l’installazione, infatti, l’energia solare è gratuita e inesauribile per cui la bolletta elettrica si riduce o addirittura si elimina per cui i proprietari di tali impianti possono godere di risparmi significativi nel corso degli anni.

Secondo Altroconsumo, i costi di tali prodotti sono cresciuti anche del 20% negli ultimi mesi. I motivi vanno ricercati negli alti costi dell’energia, le materie prime che sono sempre più care e ora anche la forte richiesta in vista di nuovi possibili aumenti in bolletta per il periodo invernale. Dai 6000 euro del 2020 ai 7000 di oggi, in offerta.

Quali sono le possibilità di impianto in Italia

Ci sono sistemi la cui la funzione è quella di immagazzinare l’energia prodotta in eccesso rispetto ai consumi per renderla disponibile durante le ore notturne o quando i pannelli solari non producono energia per coprire l’intero fabbisogno richiesto in casa in quel momento. Un adeguato sistema di accumulo usa tutta o gran parte dell’energia prodotta dall’impianto.

Un altro approccio è quello di accedere al servizio di scambio sul posto con il GSE1(Gestore Servizi Energetici). Il processo valorizza tutta l’energia immessa nella rete elettrica dal proprietario di un impianto fotovoltaico, calcolando non solo dell’elettricità prestata ad altre utenze, ma anche dell’energia che viene prelevata dalla rete per i propri consumi.

I miglior esempi di impianto

Sempre secondo l’Osservatorio di Altroconsumo troviamo fra i migliori impianti del 2023 il Suntech STP4055 UMH 405 WP ( miglior rapporto qualità prezzo) che ottiene 84 come punteggio. Il migliore del test, invece, con 85 punti, è lo Sharp UN JD445 con tecnologia celle in silicio a pari merito con il JA Solar JAM54S31. Un modello davvero superlativo ed efficiente.

La conferma della bontà e dell’efficienza dei modelli presi in esame deriva da un semplice calcolo. Come spiega Altroconsumo, per un impianto di produzione da 1 kW elettrico da fotovoltaico bastano 5-7 metri quadri. In un anno al nord si possono quindi produrre 1200 kWh e al Sud 1600 kWh e utilizzando l’energia al meglio, il risparmio in bolletta può arrivare anche al 55%.