Bonus 2024, il Governo taglia i fondi: questi sostegni ci abbandoneranno definitivamente | Gli italiani saranno lasciati a loro stessi
Il governo ha deciso di sospendere l’erogazione di alcuni privilegi che sono stati importanti negli ultimi anni.
Alcuni bonus sono riusciti a frenare i costi di tanti italiani in questo periodo molto delicato. Si va dall’energia, alla spesa, ai trasporti, molti cittadini hanno potuto trarre benefici da questi sostentamenti. Il caro vita sta gravando praticamente su ogni settore di mercato, sia nei settori di prima necessità che quelli dedicati al tempo libero.
Per il 2023 rimarranno le agevolazioni per la casa che comprendono svariati Bonus. Oltre al Superbonus, ci sono il Bonus prima casa attivo fino al 31 dicembre, l’Ecobonus, il Sismabonus, il Bonus per le barriere architettoniche, il Bonus Verde, il Bonus casa green, il Bonus ristrutturazione e il Bonus mobili.
Ma tanti nuclei familiari vedranno cancellati nel 2024 molti di quei benefici sui quali avevano fatto conto negli ultimi anni. L’aumento del caro vita ha impattato su ogni famiglia, in misura più o meno evidente. E arrivare a fine mese è davvero molto complesso. Facendo i conti, inoltre, con stipendi quasi sempre rimasti uguali.
Dopo la stretta al Reddito di cittadinanza, che nonostante venga rimpiazzato dall’Assegno di inclusione rischia di rappresentare un duro colpo per le famiglie, il Governo a causa delle poche risorse a disposizione per la manovra si è reso protagonista di un nuovo taglio che riguarderà molti dei bonus che abbiamo imparato a conoscere in questi anni.
Quali sono i bonus cancellati
Nel 2024 ci saranno delle cancellazioni di quei privilegi che avevano dato un po’ di ristoro alle tasche di molti italiani. Altri poi saranno riconvertiti e gestiti in maniera diversa, come il già citato Reddito di cittadinanza. Anche il bonus carburante da 200 euro riconosciuto ai dipendenti, non è più utilizzabile.
Decadranno l’anno prossimo anche il Bonus trasporti e il Bonus idrico. Per il primo sarà fruibile una probabile ultima tornata di erogazione ad inizio di dicembre, mentre per il Bonus idrico la detrazione al credito di imposta del 50% terminerà alla fine dell’anno. Non ci saranno più il Superbonus e Bonus Occhiali da vista, così come il Bonus assunzioni.
Quali novità sono previste
Tra i Bonus che troveranno posto all’interno del testo della Manovra 2024, innanzitutto, abbiamo la Carta della Cultura e la Carta del Merito ciascuna con un valore di 500 euro, cumulabili tra loro. Queste nuove carte avranno requisiti di reddito (Isee massimo di 35.000 euro) e saranno legate al raggiungimento del punteggio massimo all’esame di maturità.
Previsto un nuovo incentivo concesso ai genitori che hanno più di un figlio. E anche si parla di Reddito di Infanzia, una nuova misura che mira a incentivare la natalità. Allo stesso tempo, il Governo sta attualmente lavorando a dei nuovi incentivi legati all’assunzione di donne con più di due figli che potranno contare su di uno sgravio fiscale.