Energia elettrica gratis, azzera le bollette con un investimento intelligente e innovativo: d’ora in poi sarà lo Stato a pagare te
Ricevete offerte luce da ogni dove, ma nonostante abbiate scelto accuratamente il fornitore le bollette sono ancora troppo esose.
Chissà se Thomas Edison aveva pensato, dopo aver brevettato la lampadina elettrica, che un giorno si sarebbe scatenato un ginepraio, per potersi permettere di tenere le luci accese.
In questi periodi di crisi, i costi delle forniture sono lievitati molto, le tensioni geopolitiche in Russia hanno scatenato una lotta al rialzo e le difficoltà per la famiglia media a gestire i conti della spesa casalinga sono evidenti.
Senza volere scoraggiare nessuno, è un momento storico talmente particolare, che ha portato il tasso di povertà in aumento: 3 famiglie su 10,secondo una delle ultime indagini Istat, hanno moltissime difficoltà ad arrivare a fine mese.
La resilienza italica è da sempre una virtù ed anche in questo periodo molto ostico, la popolazione cerca di rinunciare alle spese superflue per garantirsi almeno una vita dignitosa.
Lo Stato cosa fa?
Sicuramente i governi hanno cercato di venire incontro ai bisognosi, esiste il Fondo Povertà, ad esempio, un ausilio economico, accompagnato ad un politica di reinserimento nel mondo del lavoro, per chi si trovi senza reddito o con un Isee piccolissimo. Tuttavia, i cittadini devono sapere che molti sono gli ausili da richiedere e cercare di restare aggiornati è l’unica soluzione.
Non è un segreto che l’apparato burocratico italiano sia un elefante in una stanza piccolissima e, per non rischiare di diventare un fascicolo dimenticato su qualche scrivania, bisogna non dimenticare che le porte da bussare saranno moltissime, ma, se avete necessità di un sostegno, è l’unico modo per smuovere le acque della palude burocratica.
Sfruttare la forza del vento potrebbe farvi risparmiare sulle bollette
Un sistema eolico di piccola taglia, installabile in spazi ridotti come il giardino, sfrutterebbe la forza del vento per produrre elettricità. Non pensate ai mulini enormi, ma ad un impianto piccolo, assolutamente non industriale, in grado di produrre fino a 200KW in base alla taglia da voi scelta. Per farvi un esempio pratico, in una abitazione normale la taglia dell’impianto più adeguata è la small che produce una quantità di energia elettrica adeguata per l’autonomia domestica.
La spesa più importante che dovete effettuare è quella per installarlo, dai 2 ai 5 mila euro, per uno strumento che durerà circa 25 anni garantendovi un grande risparmio. Se decidete di installare un impianto più grande, potreste avere un surplus di energia e diventare voi i fornitori al distributore arrivando subito ad ammortizzare i costi ( il guadagno è di 0.30 euro per kWh). Balconi e giardini sono l’ideale, l’importante è che siano esposti al vento e che non ci siano vincoli ecologici o urbanistici.