Allarme quishing, con la nuova truffa si rischia tutto: i ricercatori hanno scoperto una tecnica preoccupante | Se ricevi questa mail cancellala immediatamente
Allarme quishing, con la nuova truffa si rischia di perdere tutto quanto. La terribile scoperta.
Con la crisi sia economica che sociale che vige tuttora nel nostro Paese, anche i malviventi sono diventati più duri. Il desiderio di guadagno facile è sempre più forte, così come quello di fregare, e pure alla grande, gli altri. Ad andarci di mezzo non solo le persone più abbienti e in vista ma anche i padri di famiglia che faticano e non poco ad arrivare a fine mese.
Le truffe così pullano come funghi sui prati dopo un’intensa giornata di pioggia. Vanno ancora forte quelle porta a porta, soprattutto se la fascia di età che si vuole fregare è quella della cosiddetta terza età. Molti poi si fingono funzionari del Comune e di varie istituzioni pur di entrare nelle case private e fare danni.
Tuttavia, visto che oramai siamo in un mondo sempre più tecnologico e dove il Web, Social in primis, lo fa da padrone, ecco che anche i truffatori decidono di muoversi lì dove, ci duole molto ammetterlo, trovano terreno molto ma molto fertile. Alcuni contattano persone sole con le quali instaurano una finta relazione, rigorosamente online, per portare via loro tanti soldi.
Inventano malattie o problemi gravissimi per farsi fare tanti bei bonifici e poi, una volta che hanno ottenuto i soldi, si danno alla macchia. Tanto le loro foto e identità erano completamente false. Altri ancora colpiscono su WhatsApp che è sfruttatissima ogni giorno da tutti quanti, sia per motivi personali che lavorativi. E ora una nuova truffa fa tremare gli italiani e non solo. Si parla di allarme quishing,
Quishing, che cosa significa?
Cominciamo con lo spiegare, per chi ancora non lo sapesse, che cosa significa il termine quishing. Quest’ultimo altro non è che una tecnica di phisping (truffa indetta su Internet che induce la vittima inconsapevole a rilasciare i propri dati, ndr) che sfrutta i QR. Una volta inviati alle vittime quest’ultime vengono indirizzate in siti farlocchi che poi rubano loro tutti i dati e non lo solo.
Ovviamente tutto ciò è molto preoccupante anche perché oggigiorno siamo soliti scansionare tantissimi Qr Code anche solo per scansionare menù di alcuni ristoranti, volantini pubblicitari e cataloghi moda. E ora il fatto che sia stato dettato un vero e proprio allarme in tale direzione ci deve indurre a tenere gli occhi bei aperti e cercare di capire come correre fin da subito ai ripari.
Attenzione a questi dettagli
Per prima cosa evitiamo come la peste di scansionare i QR Code se non strettamente necessario. Se poi non provengono da mittenti e fonti sicure evitiamolo. Stesso discorso se ci rimandano a url strani e che non conosciamo. Inoltre se ci arrivano via email le richieste e sollecitazioni di risolvere alcuni problemi con la scansione, stiamo attenti!
Si tratta di clamorose truffe che poi, come già accennato, ci rubando non solo la nostra privacy, che a quel punto non esiste più, ma pure i nostri dati sensibili e quindi anche i nostri soldi se usiamo app per fare pagamenti o per controllare i nostri movimenti sul conto corrente sia esso bancario che postale.