Inflazione, ora non risparmia nemmeno i defunti: il costo di un funerale è diventato insostenibile | I nuovi prezzi ti sorprenderanno

Ugo Foscolo con la sua visione nichilista della vita diceva che con la morte finisce tutto. Restano comunque i conti da pagare.

I poeti del romanticismo decantavano che con la morte non si soffre più, finalmente le sofferenze terrene lasciano il corpo e si può beneficiare della pace che non si è avuta in vita.

Tutto incredibilmente poetico, forse accompagnato dal pessimismo di quel periodo, ma, oggi, il “riposa in pace” con la crisi economica non è assolutamente possibile.

L’inflazione, il caro prezzi, le conseguenze belliche del periodo e i conti da pagare vi perseguiteranno anche dopo, quindi in pace sarà molto dura riposare.

Per evitare brutte sorprese, armandosi dei gesti scaramantici più comuni , è necessario pensare al proprio funerale con largo anticipo, per non lasciare in eredità una marea di debiti ai vostri cari.

Le lacrime sono salate come i funerali.

Emergenza crisi finanziaria

Il Codacons ha rilevato che questo è il periodo peggiore per lasciare la vita terrena, negli ultimi due anni  il giro d’affari del settore funerario, senza tenere conto della pratiche burocratiche cimiteriali, ha raggiunto i 2 miliardi di euro annui.

Solo in Italia il settore funerali conta 50.000 mila occupati e 6 mila imprese attive. Decisamente una porzione del mercato che non ha assolutamente percepito la crisi, infatti, tutti conosciamo il detto che nella vita si hanno solo due certezze: la morte e le tasse. Il problema è dato dal fatto che, sebbene tutti abbiano accettato il fatto che la lunga strada della vita prima o poi avrà una fine, la crisi finanziaria in atto ha portato ad un esagerato aumento dei prezzi per quanto concerne un comune funerale, con costi talmente proibitivi, che, purtroppo, nei casi di indigenza grave, ha portato molti a scegliere la pratica della fossa comune, per addebitare interamente le spese funerarie al Comune di residenza.

Il caro estinto è sinonimo di costoso

I prezzi del legno per le bare sono al massimo storico, i fiori, gli addobbi, il trasporto, il servizio del necroforo e la vestizione possono arrivare ad avere un costo di 3.500 euro. Esclusa la lapide e le pratiche cimiteriali: morire può arrivare a costare alla famiglia quasi 5.000 euro, se una persona non ha tenuto da parte i soldi, per non gravare sui familiari.

Questo è un motivo per cui molte più famiglie ricorrono alla pratica della cremazione per dimezzare i costi di una spesa funebre insostenibile.