Natale, le decorazioni vanno a ruba: di queste non potrai più farne a meno | Gioca d’anticipo e sfrutta le offerte o arriva il Sold Out
Addobbare la casa con le decorazioni natalizie molto in anticipo può essere una bella idea perchè si ha più tempo per farlo al meglio.
A novembre, non si fa neanche in tempo di finire a dire “Giochetto o scherzetto” che subito dopo Halloween, dalle vetrine dei negozi occhieggiano i primi alberi di Natale. Pochi giorni prima era quasi primavera, in alcune regioni ancora estate, ed ecco che in un battibaleno si cominciano a sentire le note di “Jingle Bells“.
Per 4 italiani su 10 l’inizio degli addobbi prende ufficialmente il via nel mese di novembre, mentre 1 su 3 ci pensa addirittura già a settembre e ottobre, se non addirittura al rientro delle vacanze estive. E’ quanto emerge dai risultati di uno studio di AstraRicerche, su commissione de “Il Magico Paese di Natale”.
La vendita di addobbi per Natale negli anni è stata anticipata sempre di più; la tradizione per cui l‘albero si decora l‘8 dicembre, giorno dell’Immacolata (il 7 dicembre, a Sant’Ambrogio per i milanesi), ormai è superata, le case si riempiono di luci già da novembre in un’atmosfera artefatta che ci accompagna fino all’Epifania.
Su di un campione di 1000 connazionali adulti dai 18 ai 74 anni è apparsa in evidenza che la “corsa agli acquisti natalizi” sta cambiando rispetto al passato. La metà degli italiani afferma di acquistare i regali in anticipo, mentre l’altra metà non cambia abitudini e solo il 6% dice di pensare ai regali più tardi. E c’è chi pensa ai propri cari (66%) già a settembre.
Come si crea il largo anticipo al Natale
I negozi si riempiono di decori natalizi già a novembre, se non addirittura a fine ottobre, e le case vengono addobbate sempre prima. Si parla di un fenomeno legato alla neuroscienza e al fatto che addobbare la casa per Natale sia fonte di gioia, poichè l’atmosfera natalizia porta serenità e allegria, soprattutto in momento storico molto complesso.
I classici preparativi dal giorno dell’Immacolata in avanti, pur restando il periodo in cui la maggioranza degli italiani si dedica agli addobbi, sono invece in diminuzione: oggi coinvolgono il 56% degli italiani, mentre 10 anni fa erano 66%. La spinta maggiore è quella di vedere la casa in festa per poter tornare bambini senza pensieri e problemi.
Gli addobbi più ricercati dagli italiani
Lucina, ghirlande, campanelle, Babbi Natale e fiocchi dovunque, uniti al classico presepe sono il “must” di 8 italiani su 10, che amano decorare la propria casa in anticipo. Un tempo la deadline era la Festa dell’Immacolata dove l’albero di Natale era il protagonista del pomeriggio in famiglia. Ora si anticipa tutto.
Oggi viviamo un periodo che non dà certezza nel futuro – dicono gli esperti di Neuromarketing – con elementi che contribuiscono ad uno stato di totale sfiducia nei confronti della situazione contingente. La dimensione natalizia, che richiama un ambiente ricco di calore, familiare, è l’atmosfera che si vuole ricreare e che, di fatto, il mercato cavalca.