Naspi, multa dall’INPS per chi supera questo reddito: l’assegno è a rischio | La soglia la superi in un attimo

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senza lavoro- www.finanzarapisarda.com

Essere senza lavoro in un periodo di crisi mondiale è una delle preoccupazioni più grandi che una persona possa avere.

In un periodo globalmente nero come questo, essere disoccupati è qualcosa di impensabile, perché il caro vita è così eccessivo da essere insostenibile per chiunque.

L’Italia ha sostituito da alcuni anni per i lavoratori dipendenti, che restano senza lavoro in maniera involontaria, la vecchia disoccupazione con la NASPI, acronimo per Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego.

Nome cambiato, ma identica funzione; questa indennità viene percepita mensilmente da tutti i lavoratori che perdono l’impiego, non spetta a chi ha deciso di interrompere volontariamente il rapporto di lavoro e ai lavoratori autonomi.

Per beneficiarne, è necessario aver versato negli ultimi quattro anni almeno tredici settimane di contribuzione e avere lavorato trenta giorni consecutivamente prima di perdere il lavoro.

Come viene erogata la Naspi

L’erogazione non è automatica appena si perde il proprio impiego, bisogna presentare una richiesta all’INPS in maniera celere. più precisamente: dopo 8 giorni dalla fine del lavoro o delle conclusione della maternità/infortunio/malattia e dopo trentotto giorni quando c’è stato licenziamento per giusta causa.

Se, mentre avete inoltrato la richiesta e state aspettando di ricevere l’assegno Naspi, trovate lavoro, questo fatto non sospende in maniera automatica la disoccupazione, perché dipende da quando dovete iniziare il nuovo lavoro e, se è ha tempo determinato, sarà solo causa di una momentanea riduzione della vostra indennità Naspi.

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attenzione a non commettere errori- www.finanzarapisarda.com

Prestate molta attenzione alle regole

L’indennità di disoccupazione è totalmente incompatibile con la condizione di assunzione a tempo indeterminato, questa è la conditio sine qua non l’erogazione è immediatamente sospesa. Se, invece, avete la possibilità di svolgere un lavoro autonomo fino a 5.000 euro di reddito annui la disoccupazione non è incompatibile e continuerete a percepirla tranquillamente, ovviamente a seconda dei casi specifici e dei redditi diversi l’assegno può essere ridotto fino all’80%.

Quindi ricordate sempre di fare dichiarazioni veritiere all’ente, perché, con i controlli incrociati, se mentite sul vostro reddito potreste vedere revocato il vostro diritto ed esser costretti a restituire le somme percepite senza averne merito. La Naspi non è incompatibile con lavori stagionali, temporanei o di poco reddito, ergo cercate di esser onesti e di non cercare di truffare il sistema già debole. Sono molte le sanzioni previste per i lavoratoti in nero e per i datori di lavoro di costoro. Cercate sempre di esser sinceri sul reddito percepito.