Miglior latte in commercio, nella classifica spunta anche il discount più amato dagli italiani: qui costa appena 1 euro
Il latte italiano è fra i migliori al mondo e per questo nei nostri supermercati viene venduto da diverse marche del settore
Il latte rappresenta da millenni uno degli alimenti base della nostra dieta. In passato il latte era però ritenuto fondamentale in virtù dell’alto contenuto di calcio e proteine, negli ultimi anni ci si preoccupa sempre di più se questa bevanda sia davvero salutare, soprattutto se confrontata con le alternative di origine vegetale.
Nonostante il termine “latte” sia comunemente utilizzato per descrivere anche alcune bevande di origine vegetale, secondo un regolamento dell’Unione Europea si può definire latte soltanto il “prodotto della secrezione mammaria normale, ottenuto mediante una o più mungiture, senza alcuna aggiunta o sottrazione”. Ovvero ciò che viene prodotto dai mammiferi.
Per questo motivo, termini come “latte di soia” o “latte di riso” sono usati in maniera impropria. Fanno però eccezione il latte di mandorla e il latte di cocco, entrambi legalmente riconosciuti. Gli animali utilizzati per la produzione di latte sono principalmente le mucche, ma è possibile trovare latte ottenuto di pecora, capre o bufala.
Per molti secoli, la natura deperibile del latte non ne ha permesso l’uso come bevanda lontano dalla fattoria in cui veniva prodotto. Ciò ha dato luogo allo sviluppo di tecniche diverse per assicurarsi sia periodi di conservazione più lunghi sia meno rischi per la salute. Vediamo quali sono e quali tipi di latte ne derivano.
Quali sono i tipi di latte in commercio
La dicitura completa di questa bevanda è “latte fresco pastorizzato” e fa riferimento al procedimento termico a cui viene sottoposto. Il latte fresco deve essere consegnato entro 48 ore dalla mungitura e poi pastorizzato, cioè scaldato a 70 °C e poi raffreddato a 4 °C. Negli anni sono nati i processi di produzione del latte in polvere, condensato e trattato UHT.
Negli ultimi anni è possibile trovare sulle confezioni del latte “microfiltrato”, dovuto ad un processo meccanico; oppure “ad alta digeribilità” togliendo il lattosio, o anche latte “biologico” grazie all’alimentazione delle mucche. Infine, si parla anche di latte intero, parzialmente scremato o scremato, caratteristiche legate al contenuto di grassi.
Qual è il miglior latte del 2023 secondo Altroconsumo
Innanzitutto è da tener presente che non è facile scegliere il miglior prodotto da acquistare al supermercato. Anche perchè la qualità generale del latte è più che soddisfacente, poichè la maggior parte dei prodotti presenta un’origine italiana. Al primo posto c’è il latte parzialmente scremato Conad Buono Dal Gusto Leggero, giudicato il migliore.
In seconda posizione si classifica il latte parzialmente scremato Latteria(LIDL),che condivide con il latte del Conad l’etichetta di miglior acquisto. Sul gradino più basso del podio, latte di montagna parzialmente scremato prodotto in Alto Adige. Da sottolineare che il nelle prime due posizioni ci sono due prodotti che costano appena 1 euro al litro.