Stufa o camino gratis, con i 4.000 euro di bonus scaldare casa è più semplice | Meglio fare domanda prima che i fondi finiscano
Trascorrere l’inverno freddo in una casa calda e accogliente è un sogno che può diventare realtà, basta sapere cosa fare.
Sapete che il fuoco di un camino o della stufa riduce lo stress e l’ansia?
Guardare una fiamma accesa aiuta a svuotare la mente dalle negatività, quasi fosse un sistema atavico di meditazione. E’ grazie al fuoco che ci siamo evoluti, che abbiamo illuminato la notte e cotto il nostro cibo; il suo ancestrale richiamo permane nel nostro DNA.
Un antropologo statunitense, qualche anno fa, pubblicò uno studio in cui affermava che la pressione sanguigna si abbassa mentre si guardano le fiamme crepitare innanzi agli occhi, un valido aiuto contro l’ipertensione.
Tutto bellissimo insomma, se non fosse che purtroppo ancora ci sono camini e stufe non a norma, che producono immissioni nocive e pericolose per la salute.
Cosa dice il Ministero dell’ambiente
Sebbene possedere una stufa e un camino sia rilassante, esteticamente molto bello e con gli aumenti del gas anche di aiuto per risparmiare, questo tipo di riscaldamento indoor con modelli poco performanti è estremamente inquinante. Idrocarburi e polveri sottili sono prodotti in quantità allarmante e sono pericolosissimi.
Tutto ciò è estremamente nocivo per la vostra salute e per l’ambiente esterno. Gli esiti della combustione dentro casa possono causarvi una broncopatia cronica ed è per questo che il Ministero ha deciso di dare una mano ai cittadini.
Contributi in arrivo affrettatevi
Dal 30 ottobre nella Provincia autonoma di Trento sono state messe a disposizione risorse per 5 milioni di euro per incentivare i residenti a un cambio delle stufe e dei camini. Gli impianti da sostituire devono avere potenza inferiore o uguale a 35 kilowatt, con classificazione ambientale inferiore alle quattro stelle. Il contributo sarà di 2.000 euro per i nuovi impianti alimentati a legna con certificazione 4 stelle. Il bonus sale a 4.000 euro per nuove caldaie alimentate a biomassa legnosa o a pellet a emissione zero. Se avrete la necessità di sostituire anche la canna fumaria, vi verrà dato un sostegno aggiuntivo.
La domanda per avere questo sostegno economico è presentabile esclusivamente su piattaforma sul sito BIM di residenza e può essere richiesta solamente dalle persone fisiche residenti nella provincia per ogni appartamento in cui risiedono ed è valida per un unico intervento di sostituzione. Grazie a questo incentivo potrete godere della piacevolezza di un impianto molto performante, meno inquinante e un risparmio in bolletta sicuramente allettante.