Bonus psicologo è finalmente realtà, nel 2024 lo sconto sarà ricco come non mai: meglio approfittarne prima che finisca
Andare dallo psicologo in Italia è ancora un argomento taboo, qualcosa da tenere nascosto, perché esser fragile non è accettato.
In un mondo complesso, ormai diventato una giostra di saliscendi, spesso si avverte la necessità di un supporto diverso da quello di un’amico o di un familiare; una figura professionale che sappia leggere la vostra anima e alleviare le vostre pene: lo psicologo.
In Italia, purtroppo, ancora è un argomento scomodo, non come nei paesi di matrice anglosassone in cui si discute tranquillamente davanti ad un caffè con gli amici su quali consigli abbia dato l’analista. Essere fragili in Italia è ancora visto, con un mentalità un po’ retrograda, come qualcosa di sbagliato, da tenere segreto.
E’ fondamentale creare un giro di vite a questo sciocco cliché, poiché, fare sentire emarginate le persone con problemi in un momento in cui praticamente il mondo sta precipitando a causa della pandemia, della guerra, della crisi, della precarietà economica e di mancanza di stabilità, è un comportamento meschino e cinico.
Il welfare si impegna per i suoi cittadini e desidera garantire tutto il supporto possibile in un periodo difficile a chi non può permettersi uno specialista privato con costi proibitivi.
Bonus psicologo
Il governo si prende carico delle situazioni psicologiche critiche e non lascia abbandonate le persone che stanno attraversando un periodo periglioso, perché sarebbe da irresponsabili ignorare il problema
Nel 2022 esisteva già un bonus psicologo per gestire ansia, stress o depressione con un contributo statale fino a un massimo di 600 euro per le famiglie con Isee basso, per poter pagare qualche sessione da uno specialista regolarmente iscritto all’albo. Un piccolo salvagente in caso di bisogno di aiuto.
Cosa cambia con la legge di bilancio 2023
L’Inps non ha ancora comunicato se il contributo sarà unico o se verrà scaglionato come nel 2022 in base all’Isee del richiedente, ma la domanda va presentata on line tramite il sito dell’ente previdenziale alla sezione contributo sessioni psicoterapia seguendo il percorso sino a “punto di accesso dei servizi non pensionistici”. Se la vostra domanda sarà accolta, vi verrà inviato un codice univoco da usare entro 180 giorni dalla data di emissione. Questo codice dovrà essere comunicato al professionista per esser messo in fattura e per fissare l’appuntamento.
La notizia più bella è che, per quest’anno, il governo ha pensato di aumentare il tetto del bonus psicologo fino ad un massimo di 1.500 euro. Un cifra importante per chi ha bisogno di un aiuto terapeutico, ma non può permetterselo.