Caro gas, se paghi troppo la colpa è tua: imposta così la tua caldaia risparmia sulla bolletta | Il tuo portafoglio ringrazierà

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Risparmiare sul riscaldamento con una buona gestione. FinanzaRapisarda.com

Come risparmiare sulle spese di riscaldamento solo impostando correttamente il funzionamento della caldaia

Avete mai riflettuto sul fatto che, spesso, oltre al consumo, sono le nostre cattive abitudini a caricare di costi assolutamente evitabili la bolletta? A volte, bastano piccoli accorgimenti per evitare di farci salassare, pianificando i consumi e riducendo gli sprechi. Il riscaldamento, infatti, è una necessità che va coperta in base alla disponibilità economica, agli spazi da rendere fruibili ed al tempo che si passa dentro casa. Non c’è bisogno di restare al freddo, esponendoci anche a rischi per la salute, oltreché per l’umore.

Quindi termosifoni accesi quando dentro casa non c’è nessuno non creano alcun beneficio e ci svuotano il portafoglio e lavorare con intelligenza sulla caldaia può rappresentare una chance di risparmio che, minima per quanto sia, può aiutare a superare questo momento di crisi generale.

In una casa, la caldaia è adibita garantirci l’acqua calda dai rubinetti e a riscaldare i termosifoni, giusto? Allora assicuriamoci di non far lavorare inutilmente il nostro impianto, limitando gli sprechi e rendendo l’ambiente di casa il più confortevole possibile.

Qual è la vostra temperatura di mandata? Stiamo parlando del livello di calore che deve raggiungere l’acqua prima di essere messa in circolo nei termosifoni: nelle case più nuove dovrebbe essere compresa tra i 50 e i 55 gradi (tra 60 e 65 nelle altre). Raggiungere una temperatura più bassa non porta beneficio ma solo consumo; se è più alta, è uno spreco.

Come impostare la caldaia al meglio

E la valvola termostatica del termosifone? Ogni radiatore dovrebbe averne una, perché gli ambienti di una casa vengono usati in modo differente e questo accorgimento, da solo, consente un risparmio di almeno il 15%.

Ogni casa, poi, dovrebbe essere dotata di un cronotermostato, obbligatorio per legge, che però può essere programmato manualmente e quelli di ultima generazione sono in grado di regolare la temperatura in modo diverso nelle stanze; di conseguenza, si eviteranno inutili e dispendiosi sbalzi termici assicurandoci nella stanza chiave (la camera da letto) una temperatura tra i 18 ed i 20 gradi: in cucina, spesso, il riscaldamento è più che sufficiente al minimo mentre, nel resto della casa, a volte basta solo coprirsi un po’ di più per star bene.

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Applicare un termostato al radiatore aiuta a contenere i consumi. FinanzaRapisarda.com

Buone abitudini e attenzione salvano l’inverno

Un altro accorgimento fondamentale è quello di non spegnere la caldaia durante la notte o quando ci assentiamo per qualche giorno: la temperatura rischia di scendere in modo eccessivo e la riaccensione spinge l’impianto a sforzi e consumi decisamente superiori a lasciarlo acceso al minimo.

Gli infissi, poi giocano un ruolo fondamentale: spifferi e scarso isolamento provocano una dispersione di calore che paghiamo a caro prezzo e, se non potete sostituirli, dotatevi almeno di paraspifferi isolanti che riducano correnti di aria fredda dall’esterno.