Affitto, se non lo paghi sei protetto dalla Legge: in questi casi puoi far valere tutti i tuoi diritti | Sono più di quanto pensi
Sempre più persone scelgono l’affitto in alternativa all’acquisto. In un mercato poco vivo può esser una scelta vantaggiosa.
La scelta tra l’affitto e l’acquisto dipende da molti fattori che passano dalla situazione economica personale allo stile di vita.
Un conduttore può scegliere questa soluzione per sentirsi libero di cambiare residenza con più facilità e anche per avere meno responsabilità sull’immobile in caso di spese straordinarie, per salvaguardare i propri risparmi, perché l’affitto richiede uno sforzo economico meno esoso di un acquisto immobiliare.
A volte si opta per questa soluzione anche perché, se cambiano le esigenze personali, una soluzione abitativa o lavorativa in locazione rende più flessibile la possibilità di stravolgere la propria esistenza con un trasloco.
Sono molte le ragioni che portano a questa scelta e il contratto di locazione deve sempre essere redatto minuziosamente, con un accordo tra le parti chiaro e vincolante su tutti i punti.
Esser un buon inquilino
L’obbligo principale di un inquilino è quello di pagare il canone previsto. Qualora il vostro proprietario sia inadempiente in alcune parti contrattuali, non venite esonerati dai versamenti del canone in maniera automatica, solamente un procedimento civile vi darà un risarcimento se e quando vi spetterà.
Qualora la proprietà locata presenti dei problemi è possibile ottenere una riduzione del canone pattuito, ma sempre e solo tramite il tribunale con un contenzioso tra le due parti.
Si può non pagare il canone d’affitto?
La legge tutela il conduttore in casi molto specifici e lo esonera dall’obbligo di versare il canone di locazione solo al verificarsi di certi eventi. Se, ad esempio, ci si trova in difficoltà economica si può chiedere una sovvenzione statale, perché le difficoltà finanziarie, anche se in buona fede, non sono motivo sufficiente per eludere ai propri doveri, altrimenti i casi di morosità sarebbero moltissimi.
Motivo per sospendere i pagamenti è la compromissione della funzionalità dell’immobile, quando cioè non è più agibile e non utilizzabile per il suo scopo. Se avete affittato un immobile commerciale privo dei dovuti permessi a causa di condotta fraudolenta del proprietario, anche in questo caso si verifica la mancanza di godimento del bene e siete esonerati dalle pigioni. Stesso discorso in caso di infiltrazioni d’acqua che compromettano l’uso o se vi siano dei vizi occulti, dolosamente nascosti dal proprietario, che rendano impossibile l’uso dell’immobile. Ovviamente, se il locatore provvederà alla risoluzione di queste problematiche, potrete tranquillamente riprendere a pagare i canoni d’affitto.