Spesa gratis, il Governo approva l’aiuto più importante per le famiglie | Arriverà direttamente nelle tue mani
Spesa alimentare gratis grazie all’aiuto del Governo. Le famiglie italiane possono usufruire di questo servizio.
Garantire alla propria famiglia il fabbisogno quotidiano di generi di prima necessità è il primo dovere e la prima responsabilità di ogni capo famiglia. A volte però il desiderio di soddisfare questo bisogno incontra le difficoltà oggettive, che spesso dipendono dalla mancanza di lavoro e quindi di disponibilità economica.
In questo ultimo periodo, il Governo sta mettendo in campo diverse iniziative per agevolare le famiglie meno abbienti: si pensi anche al trimestre anti inflazione che calmierando i prezzi di alcuni generi alimentari consentono un acquisto più mirato ma anche meno dispendioso da parte di molti utenti.
Il primo aiuto messo in campo è rappresentato dalla Carta Alimentare, che verrà rinnovata anche per il 2024. Questo sussidio consiste in una carta di pagamento elettronica prepagata del valore di 382,5 euro, destinata a famiglie in difficoltà economica, che serve per acquistare i beni di prima necessità (alimentari).
Il contributo è destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità con l’esclusione di ogni tipo di bevanda alcolica. Può essere speso presso tutti gli esercizi commerciali convenzionati, dove si possono anche avere sconti del 15% che possono così far aumentare il valore effettivo della Carta fino a 440 euro.
Requisiti per possedere la Carta Alimentare
E’ concesso un solo contributo per nucleo familiare e i beneficiari possono essere i cittadini residenti in territorio italiano che siano in possesso dei seguenti requisiti in data 12 maggio 2023: iscrizione di tutti i componenti dell‘Anagrafe comunale della popolazione residente, possedere un ISEE ordinario non superiore ai 15.000 euro annui.
Inoltre, gli stessi componenti non devono essere beneficiari di altri bonus, come quello che si riferisce al reddito di cittadinanza o al reddito di inclusione. E anche non devono essere fruitori del Fondo di solidarietà per l’integrazione del Reddito oppure iscritti nella Cassa integrazione – guadagni CIG, integrazione agricola.
Come richiedere la Carta
Questo contributo viene distribuito gratuitamente anche alle famiglie che, oltre al basso reddito presentano una composizione di almeno tre componenti con all’interno la presenza di un minore. Queste ultime avranno la precedenza in un elenco stilato da ogni Comune che riceverà le indicazioni direttamente dall’Inps.
Pertanto, non occorre fare domanda per accedere alla Carta Alimentare. Esistono già elenchi stilati in tal senso in 638 Comuni che hanno terminato gli accertamenti nel luglio di quest’anno e sono pronti a distribuirle anche a famiglie unipersonali, in caso di conclamato bisogno. E’ in arrivo anche una carta da 80 euro per carburanti.