Aumento di stipendio, guadagni il doppio con questi 3 semplici trick: non perdere l’occasione
Come aumentare la propria busta paga con pochi sforzi. Vediamo quali sono i trucchi per far lievitare lo stipendio.
Lo leggiamo molto spesso: l’Italia. in Europa, è la maglia nera in merito all’adeguamento degli stipendi rispetto al costo della vita. In pratica, il valore delle buste paga non è sostanzialmente mutato da una trentina d’anni a questa parte.
Si tratta di un problema, questo, enorme, che può risolvere solo la politica. Ma, nel nostro piccolo, possiamo cercare di migliorare la propria situazione economica, mettendo in atto una strategia che ci consenta di recuperare la capacità di spesa che abbiamo perso negli anni.
Per poter far ciò, è innanzitutto necessario conoscere bene il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di riferimento, il quale disciplina anche le nostre retribuzioni. Può capitare infatti, anche in buona fede da parte del datore di lavoro, magari mal seguito dal proprio consulente, che certi scatti di anzianità o alcuni benefit economici dovuti non siano mai stati applicati.
Va detto però che in genere questo è un caso piuttosto raro, che probabilmente sarebbe emerso già da tempo, e che comunque prevede di essere sanato obbligatoriamente da parte del datore di lavoro, pena una vertenza sindacale.
Come far crescere la propria busta paga
Al di là del caso sopra descritto, ogni altra possibilità di vedersi riconoscere una remunerazione effettiva più alta è legata ad accordi che dobbiamo prendere direttamente con il proprio datore di lavoro. Una prima, semplice, strada, ad esempio, è quella di concordare con il “capo” – se vi è naturalmente la possibilità – di lavorare qualche ora di straordinario, nei festivi o, addirittura, di notte.
Le ore di straordinario sono sempre pagate qualcosa di più rispetto alle ore base, un aumento ulteriormente maggiorato se queste vengono lavorate nei festivi o di notte.
Qualche trucco in più
Non in tutte le aziende è però consentito lavorare di più rispetto alle ore contrattuali, né vi è la possibilità di lavorare nei week end o in orario notturno. Si può però tentare di trovare altre strade, che consentano aumenti anche significativi di stipendio.
Ad esempio, non va disdegnato l’uso dei fringe benefit – che prevedono anche agevolazioni fiscali per l’impresa – i quali valgono 258,23 € l’anno ma che per alcune categorie di lavoratori arrivano sino a 3.000 €. Altra strada è ottenere un premio di produzione, il quale è tassato solamente al 5% per importi lordi non superiori ai 3.000 €.