Guadagnare senza lavorare, con sole 5 mosse arriverai a fare un bel gruzzoletto per la pensione

Cinque piccole regole per guadagnare senza lavorare e senza rinunciare a quello che, per noi, è più importante

Mai sognato di guadagnare senza lavorare, di mettere da parte un bel gruzzoletto per la pensione senza dover fare straordinari o investire in azioni rischiose? In questo articolo, vi mostreremo come potrete trasformare la vostra vita, risparmiando denaro e tempo grazie a cinque regole così semplici che vi chiederete come mai non ci abbiate pensato prima.

Non temete, non intendiamo suggerirvi una vita da reclusi a pane e acqua: quello che vogliamo svelare è imparare a separarvi dal superfluo, eliminando ciò che può appesantire la vostra quotidianità e che, spesso, vi spinge a guadagnare più soldi, sacrificando parte della vostra vita per cose di cui, probabilmente, non vi importa così tanto.

Iniziamo, allora, questo viaggio verso una vita più leggera, prendendo in considerazione quanto il peso delle cose influenzi l’esistenza di tutti: molti dei “tesori” che custodiamo gelosamente nella nostra casa potrebbero non essere indispensabili quanto crediamo, rendendo il decluttering un passaggio fondamentale verso una vita più semplice e decisamene meno dispendiosa.

La buona notizia è che si può ma, soprattutto, si può imparare a farlo.

5 regole d’oro per liberarsi dalla schiavitù del consumismo ad ogni costo

Immaginate che un incendio distrugga tutto ciò che avete in casa: se la prospettiva vi fa sentire sollevati piuttosto che disperati, allora è un segno che molte delle vostre cose non sono veramente essenziali.

Oppure, ad esempio, potreste essere tra coloro che conservano oggetti nella speranza di porterli usare per un’occasione speciale, come quell’enorme servizio di piatti che aspetta una grande festa che probabilmente non arriverà mai. Questa rgoletta, semplice semplice, vi incoraggia a liberarvi di tutto quello che ammassate “per l’occasione del secolo”: applicatela e scoprirete quanto spazio prezioso potete recuperare nella vostra casa e nella vostra mente.

Non sprecate il vostro tempo: cominciate da subito a liberarvi dell’oppressione delle cose

Se avete lasciato un oggetto inutilizzato per 120 giorni (quattro mesi), forse è il momento di riflettere sulla sua reale utilità nella vostra vita, perché di certo non si mostra vantaggioso nella quotidianità: un semplice momento di riflessione per imparare a separarci da ciò che non è abbastanza importante e che sta soltanto occupando spazio. Non tutto ciò che non venga usato regolarmente,però, va gettato via: per imparare a distinguere quello di cui liberarsi da ciò che è importante conservare, fate un elenco di “articoli di emergenza” e trovate lo spazio per kit di pronto soccorso o per i cavi per l’auto evitando, però, di indulgere in oggetti che possano tornarvi utili in situazioni improbabili e per placare paure infondate.

Liberarsi del superfluo insegna anche a comprare meno e a comprare meglio e la “regola delle 24 ore” è una vera mano santa: ogni volta che sentirete il desiderio di acquistare qualcosa, concedetevi un giorno di riflessione, così da avere l’opportunità di valutare se ne avete veramente bisogno o se state cadendo nella trappola dell’acquisto compulsivo. Vi sembrerà strano, ma l’impulso ed il falso bisogno svaniranno da soli nella stragrande maggioranza delle circostanze e senza che abbiate dovuto forzarvi alla rinuncia.