Spese condominiali, stai spendendo più di quanto dovresti: con una semplice mossa ribalti la situazione
Spese di condominio troppo alte? Attenzione agli errori che possono essere fatti nei conteggi.
Abitare in un condominio anzichè in una unità singola è uno status molto comune ai giorni nostri. Soprattutto nelle grandi città dove le alternative immobiliari sono davvero molto costose e spesso introvabili. Questa scelta comunque spesso porta con sè un carico oneroso che si riflette soprattutto sulle spese da sostenere per l’appartamento.
Spina nel fianco, infatti, di molti di coloro che si trovano in questo tipo di soluzione abitativa sono le spese condominiali, che, spesso, possono davvero diventare un fattore discriminante e rappresentare una buona quota di aggravio nell’economia di spesa e che possono fare la differenza anche in caso di vendita.
Un tasto dolente è che spesso tali costi sono praticamente smisurati rispetto ad una normale quota di canone di affitto o, se di proprietà, possono diventare una spesa importante per un appartamento che vale meno delle sue spese condominiali. O, ancora, può succedere che in tema di vendita, il compratore sia bloccato proprio da questo fattore.
Le spese condominiali, infine, sono riportate nel rendiconto annuale che l’amministratore produce per i condomini, ovvero un documento in cui viene esposto in dettaglio tutte le spese contabili realizzate nella gestione amministrativa del condominio. In esso sono presenti le uscite, le entrate e tutte le motivazioni che hanno portato alle spese.
Come controllare le spese condominiali
Per capire se le spese condominiali sono esatte o meno in relazione ad ogni condomino, è importante prima di tutto controllare i documenti giustificativi delle uscite. Ogni cifra sborsata deve avere un giustificativo, un accompagnamento che garantisca la liceità del tutto. Questo metodo aiuta anche a capire l’onestà dell’amministratore.
Importante, invece è controllare le tabelle millesimali per capire se le spese sono state ripartite in modo esatto, in base alle superficie possedute per ogni singola unità abitativa. Se si dovesse presentare un errore, in questo frangente può essere impugnato sia il bilancio che la deliberazione passata. E, inoltre, si può controllare anche se gli importi di spesa siano stati attribuiti in modo esatto.
Come fare se le spese risultano essere troppo alte
Per prima cosa è possibile individuare una persona di fiducia, che a maggioranza, sia eletta revisore contabile. Quest’ultimo provvederà ad analizzare il bilancio e la corrispondenza delle voci di entrata e di uscita. Se dovesse trovare delle incoerenze o addirittura degli errori, sarebbe tenuto ad avvertire i condomini.
A questo punto i condomini potranno decidere se procedere con la revoca dell’incarico all’amministratore, o addirittura impugnare la delibera con la quale hanno approvato il rendiconto. In caso di contestazioni, è possibile arrivare fino al coinvolgimento di un legale, che rappresenti il condominio in questo contesto.