Friggitrice ad aria o Forno? La lotta contro gli sprechi ha solo un vincitore | La risposta ti sorprenderà
Gli strumenti più usati della cucina moderna messi a confronto danno delle prestazioni sorprendenti.
Simili ma non uguali, il forno e la friggitrice ad aria ci consentono di portare in tavola ogni tipo di pietanza, sfruttando la velocità, il movimento dell’aria e il calore. La friggitrice, non inganni il suo nome, in realtà non produce fritti nella maniera tradizionale, bensì tratta i cibi quasi come fosse un forno in miniatura.
Primi, secondi, dolci: con questi due elettrodomestici possiamo davvero preparare di tutto, ma nonostante la somiglianza parliamo di strumenti veramente diversi sotto molti punti di vista. Tempi di cottura, capienza, consumo energetico e prezzo sono alcune delle differenze da considerare.
La friggitrice ha fatto il suo ingresso nelle nostre cucine da qualche anno e in poco tempo è riuscita a convincere anche i più scettici, tanto che ormai è diventato uno dei capisaldi delle cucine moderne, grazie alla quale possiamo preparare piatti saporiti, usando pochissimo condimento e regalando al “fritto” una fragranza unica.
Il forno ventilato ha dalla sua la capienza, che, rispetto alla friggitrice è senz’altro maggiore, ma il metodo di cottura è analogo: per convenzione. I tempi di cottura saranno senz’altro maggiori ed è decisamente più adatto a piatti di una particolare tipologia (come il pane, i lievitati o le paste ripiene) o a cotture più lente e uniformi come arrosti.
Forno versus friggitrice: un bel match
La friggitrice ad aria si comporta come un forno ventilato all’ennesima potenza. Sfrutta la velocità e la potenza del calore che, arrivando in pochi minuti a temperature altissime, avvolge e cuoce gli alimenti in modo uniforme, utilizzando pochissimo olio, e, in alcuni casi, neppure una goccia. I cibi saranno cotti alla perfezione e risulteranno leggeri e asciutti.
Nel forno ventilato il calore si sparge anche qui per convenzione: partendo dalle resistenze, viene irradiato in modo uniforme grazie ad una ventola e agisce quindi più velocemente del forno statico. Tra i suoi vantaggi c’è la possibilità di cuocere cibi diversi su piani diversi, poiché viene sfruttato il flusso d’aria.
Alla fine, tiriamo le somme
Il forno ventilato consuma dagli 800W in fase di riscaldamento fino ai 2000 W e con il grill in funzione si ha l’assorbimento maggiore. In termini di kWh, il forno può cuocere delle patate consumando fra i 0,9 kWh e 1,5kWh. Un forno ventilato, può costare sui 250-200 euro, poiché naturalmente ha delle dimensioni più ingombranti.
La friggitrice consuma senz’altro più energia(da 1,2 kWha 1,6 kWh) ma dimezza i tempi di cottura. La friggitrice per cuocere delle patate consuma dal 0,46 kWh. Il consumo di energia viene compensato da un tempo di cottura minore. Quindi, secondo l’Osservatorio dei Consumi di NeN Energia che ha creato il confronto, la friggitrice in realtà consuma meno.