Caro bollette, pioggia di rimborsi in arrivo: con questo modulo puoi capire se sei tra i fortunati
Bollette impazzite e costi esagerati. C’è la possibilità di recuperare i propri soldi.
Un’impennata dei prezzi e i costi delle bollette vanno alle stelle. Questo è il panorama di inizio autunno quando le spese per elettricità e materie prime si stanno facendo importanti. Ma non sempre questi rincari sono giustificati. A volte sono frutto di errori o di vizi formali che possono essere contestati con il conseguente recupero di ciò che si è speso.
Molti operatori mettono a disposizione dei propri utenti un modulo apposito per richiedere il rimborso. La contestazione ovviamente va preparata con cura per non incorrere in imbarazzanti passi indietro. La documentazione richiesta viene sempre specificata dal gestore a cui ci si rivolge e spesso si può provvedere anche online.
E se il vostro operatore non ha preparato una modulistica adatta, c’è sempre il sito di Altroconsumo che può non solo dare indicazioni sulle modalità di come fare ricorso, ma anche mette a disposizione dei modelli di lettera di richiesta con la quale preparare la propria istanza e impostare così la pratica del caso.
Una volta spedita la lettera di contestazione, il gestore ha 40 giorni di tempo per rispondere al cliente e in caso di ritardo ci sono delle sanzioni pecuniarie che vanno poi a beneficio del cliente che ha fatto ricorso. Si va dai 20 euro quando il ritardo è di due mesi, fino ai 40 euro quando il ritardo è di 9 mesi.
Ma perchè contestare una bolletta
Per poter contestare una bolletta e far arrivare al fornitore una lettera di protesta con relativa richiesta di rimborso devono essere presenti alcune caratteristiche: l’importo non corrisponde agli effettivi consumi che sono stati effettuati per l’utenza. Oppure le voci che ci sono in bolletta non sono specifiche o sono troppo vaghe.
E ancora, la compagnia addebita servizi aggiuntivi, ma non li ha mai specificatamente richiesti. In questi casi è necessario inviare una lettera di reclamo al proprio fornitore tramite posta raccomandata, in formato cartaceo o elettronico. Per trovare un facsimile, basta riferirsi online ai siti dei vari provider oppure al sito di Altroconsumo.
Contestare una bolletta è un diritto del consumatore
Se si riceve una bolletta fuori norma che merita di essere contestata, non bisogna avere paura. Fare ricorso è un proprio diritto e in nessun caso possono essere interrotte le forniture a causa di una legittima contestazione. In caso succedesse si può chiedere assistenza comunicandolo all’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente – ARERA.
Inoltre, si può anche servirsi dei numerosi sportelli a difesa dei consumatori che sono distribuiti sul territorio nazionale. E tenere sempre a mente le cinque cose a cui fare attenzione riguardo la bolletta: il ritardo della bolletta, verificare che la lettura sia effettiva, attenzione ai termini di prescrizione, controllare che il profilo sia esatto come anche le condizioni contrattuali.