Bolletta luce e gas: sei in questa lista? Prendi una mazzata fuori controllo: aumento sconsiderato
Le temperature cominciano a scendere e le ore di luce diminuiscono. Preparatevi ad affrontare una nuova stagione in arrivo.
Con il cambio di stagione alle porte vi state chiedendo se le vostre bollette subiranno o meno rincari. L’inflazione è in aumento e sembra che la pace tra Russia e Ucraina sia una lontana utopia purtroppo, questi fattori destano preoccupazione, perché sono tra quelli che influiranno sul caro bollette invernale.
Molte persone negli anni passati hanno cercato di godere di un minimo risparmio durante l’inverno usufruendo di stufe a legna o a pellet, ma anche questo commercio è finito sotto la scure mietitrice dell’inflazione e il rincaro delle materie prime ha reso proibitivo fare scorta come facevate negli anni passati
La speculazione che viene perpetrata nel mercato delle fonti energetiche alternative vi ha penalizzato, perché il business ragiona solo attraverso i prezzi più alti per i consumatori, speculando su un’economia già in crisi.
La combinazione di tutte queste situazioni particolari degli ultimi tempi preoccupa le popolazioni che si pongono costantemente domande su come affrontare uno dei momenti economicamente più difficili dell’anno: l’inverno.
Il caldo anomalo ha portato almeno un beneficio
L’estate del 2023 è stata davvero complessa a causa delle elevate temperature insopportabili, tuttavia ha prolungato i benefici del caldo anche in questo mese di Ottobre, con la conseguenza che in una città come Milano l’accensione dei riscaldamenti e è stata posticipata al giorno 22. Anche lo scorso anno l’accensione fu posticipata, ma il problema era dovuto al forte rincaro energetico post bellico che era insostenibile per la maggioranza della popolazione.
Ricordate che si potrà beneficiare del riscaldamento con un massimo di temperatura interna in casa di 21 gradi senza deroghe per dare un beneficio all’ambiente e per il perpetrare della guerra in Ucraina, che ha costretto il governo anche ad anticipare lo spegnimento di 15 giorni e di diminuire di un’ora al giorno l’erogazione del calore per evitare sprechi e costi esorbitanti.
Regione che vai riscaldamento che trovi
La normativa nazionale è diversa a seconda delle regioni dello stivale che sono state divise in zone in base al clima. Le sei zone in cui è divisa l’Italia vengono identificate attraverso I Gradi Giorno che rappresentano il clima medio di un Comune. Le zone più fredde come la zona E, che comprende città come Milano e Torino, prevedono Gradi Giorno maggiori e i riscaldamenti saranno accesi per più ore e più tempo. Nella zona A, che include Lampedusa e le isole, i riscaldamenti saranno accesi per sole 5 ore contro le 13 del Nord.
A causa della sua conformazione geografica L’Italia è praticamente attraversata da una varietà di climi molto impressionante, che però creeranno disparità nei consumi durante la stagione fredda, per questo motivo sarebbe utile che gli abitanti delle zone più penalizzate cercassero subito di migliorare la coibentazione abitativa o valutare fornitori di luce e gas convenienti per ottenere qualche risparmio energetico.