Addio sprechi, con questo trucco non vai più al supermercato e risparmi una barca di soldi
Non serve essere dei geni o degli scienziati per adottare questi piccoli accorgimenti nella vita di tutti i giorni.
La verdura è senza dubbio un ingrediente molto importante della nostra dieta. A dir poco uno dei pilastri della moderna alimentazione. E così importante e sostanziale che si sono sviluppati negli ultimi anni molti movimenti che, nell’ambito alimentare, le reputano le uniche componenti valide e imprescindibili dall’essere valorizzate e adoperate per il proprio benessere.
Vegetariani o vegani, ad esempio, tracciano dei veri e propri percorsi alimentari tramite l’uso accorto delle verdure e dei loro derivati come semi, o addirittura scarti, come bucce. Le verdure, comunque, sono sa sempre delle ottime comprimarie della tavola, accanto a piatti forti come la carne e il pesce. Sono il necessario complemento di una sana alimentazione e non devono mai mancare.
Le verdure apportano vitamine, contribuiscono al funzionamento dell’intero organismo, prevengono l’invecchiamento cutaneo, aiutano a mantenere il peso controllato e a bilanciare i grassi del nostro corpo. Le verdure innestano processi spontanei che agevolano il trasporto di sostanze benefiche e catturano le molecole funzionali al nostro benessere.
Importante è cercare e consumare verdure di stagione, molto più ricche di elementi nutritivi e di vitamine. Oggigiorno la globalizzazione ha favorito la diffusione di prodotti in tutto il mondo e in qualunque periodo dell’anno. Ma la ricetta per una buona e sana alimentazione, unita ad un netto risparmio, è proprio servirsi dei prodotti freschi, colti nel giusto tempo.
Creare un orto dagli scarti di verdure
Ma quanto incide l’acquisto delle verdure oggigiorno e quali sono le differenze, sia di qualità che di costo fra una verdura comprata al supermercato rispetto ad una scelta dal fruttivendolo sotto casa o ancora nell’orto del contadino a Km Zero che non usa pesticidi ma preparati biologici.
Facendo un rapido bilancio in base a prezzi e qualità, viene spontaneo pensare ad un fai da te casalingo. Perché non far crescere zucchine o pomodori in giardino o addirittura sul terrazzo di casa? Le risorse possono essere trovate a costo zero, riciclando scarti delle verdure che già sono in casa, facendole rinascere e germogliare a nuova vita.
Risparmio assicurato con questo sistema
Si prende il fondo dei vegetali. Questa modalità va bene per molti ortaggi. Basta tagliare la base e metterla in un bicchiere o in una ciotola con un po’ d’acqua e metterla alla luce per vedere spuntare le radichette. Questa modalità è indicata per le verdure a cespo, come insalata, bieta, cicoria, oppure porro, sedano o finocchio.
Si può usare la calotta superiore dell’ortaggio, come nel caso di carote, ravanelli e pastinaca. La parte apicale del vegetale va appoggiata in un piattino con dell’acqua. Infine, si adoperano i germogli per creare un nuovo virgulto. Vale per l’aglio, la cipolla o la patata, dove i getti germogliati si mettono su di un piattino con acqua o si interrano da subito. La spesa di ortaggi sarà più leggera, anche dal punto di vista dei costi.