3.000 euro di multa ai cittadini in vista dell’inverno, non farti trovare impreparato o toccherà anche a te
Ottobre è stato mite, ma prima o poi il freddo arriverà e alcune sorprese ci aspettano dietro l’angolo. Attenzione.
Questo inizio di autunno per molti è stato una piacevole sorpresa. Una piccola coda d’estate con un tepore piacevole dopo aver sofferto temperature molto estreme in questa agostana canicola.
Nonostante le speranze di vivere sempre un autunno perenne con 20 gradi fissi sia il vostro sogno più grande, l’inverno e le neve arriveranno portando i loro carichi di problemi sia sulla nostra salute che sui nostri risparmi.
L’ultima stagione dell’anno comincerà con l’Equinozio il 22 dicembre e terminerà il 20 Marzo, ma in molte regioni, logisticamente parlando, il freddo arriverà sicuramente molto prima.
La cosa importante per tutti voi risparmiatori è farvi trovare preparati, perché qualcuno vi ha riservato delle sorprese poco gradite, quindi dato che vale sempre il principio “ignorantia legit non excusat” meglio essere sempre informati su più argomenti possibili.
Emissioni dannose per l’aria
La scienza ha dimostrato che un caminetto può emettere polveri fini pari a 840 grammi per gigajoule, mentre una stufa a legna 760 rispetto ai soli 29 di una a pellet. Sembrano dati incredibili, dal momento che tutti pensano che il legno sia una delle sorgenti di calore più ecologiche esistenti sul pianeta.
Se fate un confronto con una caldaia a metano che emette 0,2 grammi per gigajoule, il risultato di questa equazione è che un camino inquina come 4.200 caldaie, emettendo polveri sottili dannose per la nostra salute. Il motivo è dato dal fatto che la combustione a legna avviene a temperature basse ed è quindi incompleta e più inquinante e dannosa.
La regione Toscana ha preso una decisione controversa
In Toscana, terra bellissima piena di storia con paesaggi incantevoli, le persone che possiedono un caminetto o una stufa a legna, non usati per cucinare o come sola fonte di riscaldamento, devono dichiararli sul sito www.siert.regione.toscana.it e se si avesse difficoltà con la procedura basta contattare il numero 800151822 per aver informazioni.
Tutti coloro che possiedono camini o stufe solo per una questione di estetica di interni se non li accatastano rischiano una sanzione fino a 3000 euro. I cittadini avranno tempo trenta giorni per saldare la posizione debitoria e, solamente dopo il successivo controllo, scatterà la sanzione. Questa decisione regionale ha fatto molto discutere e si è arrivati a pensare di richiedere una interrogazione in Commissione ambiente alla camera perché potrebbe esser deleteria per i cittadini.