Superbonus, la novità che ha lasciato a bocca aperta tutti: sta per arrivare a chi ha fatto domanda
Una opportunità importante sta per concretizzarsi per tutte le famiglie a basso reddito che hanno ristrutturato casa nel 2023.
Tutti ormai sanno di che si parla quando si discute di Superbonus. La maxi agevolazione fiscale rivolta a chi ristruttura profondamente casa, con l’intento di migliorarne l’efficienza energetica o ridurne il rischio sismico, nata nel 2020, è fruibile anche per i lavori iniziati quest’anno.
Rispetto alle origini, quando la detraibilità delle spese era pari al 110%, oggi questa si attesta, tranne pochi casi, al 90%. In soldoni, ciò significa che per ogni 100.000 € spesi in ristrutturazione rientrante nel Superbonus ne recuperiamo comunque, come credito d’imposta, 90.000 €.
Una bellissima opportunità, che negli ultimi anni ha messo in moto una importante ripresa delle ristrutturazioni edilizie, consentendo di poter procedere anche a chi aveva qualche problema di liquidità. Questo anche grazie alla possibilità di cedere il credito fiscale ai contractor di cantiere, agli istituti di credito o alle assicurazioni.
Quest’anno c’è però un ulteriore opzione, fruibile da tutti quei privati con limitate capacità economiche che abbiano ristrutturato la propria abitazione in linea con i criteri del Superbonus. La riduzione della detraibilità delle spese dal 110% al 90%, infatti, avrebbe rischiato di tagliar fuori dall’agevolazione tutti coloro che non avrebbero potuto finanziare con le proprie tasche il 10% rimanente della somma.
Il fondo perduto indigenti Superbonus
A garantire pertanto la completa finanziabilità di certe operazioni di ristrutturazione interviene così il “fondo perduto indigenti“, che va a coprire proprio il 10% non detraibile. La possibilità di accedere al fondo perduto è però riservata a chi possiede determinati requisiti economici.
In sintesi, l’accesso al beneficio si ottiene se – nel 2022 – il reddito medio del nucleo familiare del richiedente non ha superato i 15.000 €. C’è infine un ulteriore elemento da considerare, ossia il limite di spesa massima detraibile sulla base della quale può esser richiesto il contributo: 96.000 €.
Come fare domanda
Possono fare domanda per il contributo tutti i cittadini privati – in possesso del requisito economico – che abbiano proceduto a ristrutturare secondo i criteri del Superbonus dal 1 gennaio 2023. La presentazione è telematica, tramite piattaforma dell’Agenzia delle Entrate, a partire dal 2 ottobre sino al 31 ottobre prossimi.
Sono 20 milioni di euro i fondi stanziati per l’operazione da parte del Governo. A seconda di quante saranno le richieste regolari pervenute, si procederà a finanziare l’intero contributo richiesto o a redistribuire le somme disponibili tra tutti gli aventi diritto, con un minimo pro-capite non inferiore al 10% del dovuto.