Assegno Unico, queste persone non lo vedranno neanche da lontano ma ancora non lo sanno: cosa sta accadendo
Attenzione all’Assegno Unico, ci sono persone che a breve non lo percepiranno. Di chi si tratta e come potranno correre ai ripari?
In un periodo dove la crisi e numerosi rincari, che hanno toccato tutti i settori, stanno ancora tristemente aleggiando sul nostro Paese, degli aiuti economici, soprattutto se si tratta di Bonus o Super Bonus indetti dal Governo,. Tra l’altro nell’ultimo periodo sono anche stati parecchi. Inoltre fanno sempre tirare un bel sospiro di sollievo. E dunque non riceverne più è al contrario una vera stangata.
In questo caso si parla del tanto caldeggiato Assegno Unico. Altro non è che un aiuto economico per le famiglie con figli a carico destinato a istruzione e beni di prima necessità. Un alleato quindi non indifferente, soprattutto in un periodo come quello che si sta attraversando in questo momento. Detto in parole povere, il denaro è sempre pochissimo e si fatica molto a giungere a fine mese.
In questa direzione è sempre d’uopo, per quanto riguarda il lavoro, possedere i cosiddetti piani B e anche C, se necessario. Infatti non è un caso che ci siano moltissimi liberi professionisti, specie padri o madri di famiglia, che accostano la loro attività imprenditoriale per esempio all’insegnamento, qualora possibile, al fine di possedere un’entrata fissa.
Ora come ora tuttavia è giunta una novità, che magari per i più non sarà positiva, per quanto riguarda la futura mensilità dell’Assegno Unico. Sono state definite le date entro cui sarà erogato nel mese vigente, ma per poterne beneficiare sarà necessario aver in precedenza adempito a corrette trafile burocratiche. Tuttavia, procediamo per gradi.
Assegno Unico settembre 2023, dove e quando
Le date fissate per l’erogazione dell’Assegno Unico per quanto riguarda il mese vigente sono state fissate nei giorni del 15,18 e 19 settembre 2023. Come però è stato reso noto dall’INPS tramite recente circolare, i beneficiari potrebbero incorrere nell’impossibilità dell’erogazione del pagamento in caso di discrepanze relative all’ISEE.
Per tale ragione è sempre caldamente raccomandato di possedere un’ISEE sempre ben aggiornato il più possibile. Essendo infatti spese guadagni e rincari in perpetuo cambiamento, è facile che l’ISEE, importantissimo al fine di essere decretati idonei oppure no all’erogazione di Bonus, possa presentare delle discrepanze. D’uopo pertanto tenerlo aggiornatissimo.
Il rischio del mancato aggiornamento ISEE
Al momento non si sono mai verificati problemi di tale sorta e l’assegno è sempre stato erogato nonostante le possibili minime discrepanze. Tuttavia a partire da novembre 2023, in caso di mancata regolarizzazione si andrà incontro alla perdita dell’importo stante l’Assegno Unico. In tal caso potrà essere possibile percepire un importo minimo fino alla regolarizzazione.
Ad ogni modo una nuova circolare dell’INPS, ha annunciato un nuovo servizio in vigore a partire sempre dal mese vigente di settembre 2023 e concernente nella comunicazione che inviterà i neogenitori alla presentazione per la richiesta dell’Assegno Unico. Una comunicazione che verrà diramata su ampia scala tramite posta elettronica.