Bonus Busta Paga, questi lavoratori stanno per riceverlo | Controlla di fare parte della categoria
Forse rinnovato anche per il 2024 il Bonus Busta Paga. Scopriamo assieme chi ne avrà diritto e a quanto ammonterà.
Uno dei maggiori problemi che vive il nostro paese, più o meno da cinquant’anni, è la lentezza con cui – tramite concertazione ed accordo tra le parti – si rinnovano i contratti collettivi di lavoro.
Ciò significa, in sostanza, che le masse dei lavoratori dipendenti hanno un salario medio che sta sempre un passo indietro rispetto al costo della vita. A maggior ragione, oggi ,tutto questo risulta essere un serio problema, dato che l’inflazione continua a correre.
Tra i rimedi che nel 2023 sono stati messi a punto per contrastare il gap tra salari e carovita, due sono stati quelli più incisivi. Parliamo, ovviamente, sia del taglio al cuneo fiscale sia del Bonus dipendenti pubblici. Se il primo ha riguardato tutti i lavoratori dipendenti, il secondo ha generato benefici esclusivamente per il pubblico impiego.
Ma in cosa è consistito il Bonus Busta Paga per i lavoratori pubblici nel 2023? Si è trattato di un incremento di stipendio una tantum, pari all’1,5%, riconosciuto per tutto l’anno, per le tredici mensilità. Ciò ha garantito agli impiegati dello Stato e degli enti locali tra i 20 € ed i 130 € in più al mese.
Bonus Busta Paga e rinnovo del contratto
Il Bonus Busta Paga per i lavoratori del pubblico si è reso necessario in conseguenza del fatto che il contratto di lavoro è scaduto tempo addietro, il 1 gennaio 2022. La pezza del Bonus ha così consentito sia di rabbonire i sindacati – che altrimenti avrebbero minacciato scioperi à go go – sia di contenere parzialmente l’aumento dei prezzi.
Al momento le risorse per il rinnovo – da concertarsi nel 2024 – si attestano sui tre/quattro miliardi di euro. A sentire il Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo siamo però ben lontani da quanto necessario per trovare un accordo sindacale e per contrastare il carovita.
Legge di Bilancio 2024: quanti soldi a disposizione?
Secondo le stime del Ministero sono infatti otto i miliardi necessari per chiudere l’accordo di rinnovo.
Se questa somma, come è possibile, non venisse reperita dal Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, è possibile che si presenti nuovamente l’opzione del Bonus Busta Paga una tantum anche per il prossimo anno. Una soluzione allo studio è quella di raddoppiare al 3% l’indennità straordinaria, consentendo così di avere una busta paga in incremento anche per il 2024.