Bonus secondo figlio, ottenerlo non è facile come sembra: occhio a commettere questi errori
Buone notizie per chi ha avuto il secondo figlio o lo sta aspettando: ecco come ottenere il bonus e attenzione a non commettere errori che possono comprometterne la ricezione.
L’età media della popolazione italiana è aumentata drasticamente e non arrivano buone notizie sul fronte nascite: sono sempre più numerose le persone in età pensionabile ma le risorse non bastano per garantire a tutti una vecchiaia dignitosa.
Per questo motivo il Governo ha deciso di destinare fondi importanti come sostegno economico ai cittadini, garantendo il bonus secondo figlio a chi decide di dare un importante contributo alla natalità in Italia da qui ai prossimi mesi.
Nella nuova Legge di Bilancio del governo Meloni è presente uno specifico intervento mirato a rilanciare le nascite nel nostro Paese, puntando all’aumento di dati che sono sempre più in calo, con gravissime conseguenze sull’economia nazionale.
Il bonus per il secondo figlio servirà da incentivo per spingere gli italiani a fare più figli e dare linfa vitale alle future riforme delle pensioni: se non ci saranno lavoratori, infatti, non si potranno pagare le pensioni e questo crea un grave problema.
Bonus secondo figlio: di cosa si tratta e come verrà applicato per le famiglie italiane
Il bonus secondo figlio è ancora in fase di realizzazione, ma l’intenzione è quella di reperire circa un miliardo e mezzo di euro: questa somma sarebbe necessaria per finanziare la misura. Le risorse potrebbero essere recuperate anche a partire da un miliardo avanzato dall’Assegno unico e universale per quelle famiglie a basso reddito.
Si ipotizza che la misura possa essere destinata alle famiglie con più di due figli, ma non ci sono conferme al momento. In particolare le ipotesi più accreditare parlano dell’intenzione di eliminare la retta dell’asilo nido per il secondo figlio.
Aumentare la natalità per mettere in atto la riforma delle pensioni: l’obiettivo primario del Governo
Si pensa anche che si possa arrivare al potenziamento di alcune misure che potrebbero includere clausole aggiuntive per le famiglie che hanno più figli. La stessa operazione condotta per Opzione Donna, che prevede un’età pensionabile agevolata per la donne lavoratrici che hanno due o più figli.
Anche per questi bonus saranno previsti dei limiti di reddito, necessari per stabilire dei criteri d’accesso ed evitare che si abusi di queste agevolazioni. Queste importanti novità sono prioritarie per quanto riguarda l’ordine del giorno del Governo attuale: aumentare la natalità è il primo passo per rendere più sostenibili le misure economiche relative alle pensioni.