Agenzia delle Entrate, addio file interminabili: con il nuovo strumento non perdi più tempo

Novità telematiche per l’Agenzia delle Entrate: ecco le modalità che ti permettono di saltare la fila per presentare o ricevere documenti.

L’Agenzia delle Entrate si affida agli strumenti messi a disposizione dalla digitalizzazione per sveltire i lunghi processi burocratici: l’obiettivo è quello di ridurre le lunghe file chilometriche.

Si possono, quindi, ottenere dei certificati restando comodamente a casa e utilizzando il web come risorsa importante per comunicare con il Fisco.

In particolare accedendo al sito della Pubblica Amministrazione è possibile accedere ad un gran numero di certificati che si possono ottenere senza la necessità di recarsi presso un ufficio fisico.

A rendere possibile questa circostanza è la grande diffusione dei metodi di riconoscimento digitali, quali Spid, Cie e Cns che si sono moltiplicati nel tempo.

Come utilizzare i metodi di riconoscimento digitali per richiedere certificati all’Agenzia delle Entrate

Utilizzando semplicemente un dispositivo digitale e una connessione si possono richiedere numerosi documenti in formato digitale sul sito dell’Agenzia dell’Entrate. Nel caso in cui non si posseggano i dati d’accesso Spid, Cie o Cns, si dovrà compilare il modello AA4/8 oppure il modello AA5/6, inviandolo all’Agenzia via Pec o consegnandolo di persona.

Quali sono i certificati che si possono richiedere? Tra gli altri quello che attesta la regolare attribuzione del codice fiscale, certificazione che riporta anche il formato bar code, lo stesso presente sulla tessera sanitaria. Per richiederlo basta spostarsi sulla sezione Richiesta certificati nella propria area riservata, dopo aver effettuato l’accesso. Allo stesso modo è possibile ottenere il certificato di attribuzione della partita IVA.

Agenzia delle Entrate: quali certificati si possono richiedere e ottenere in formato digitale

Nell’elenco dei documenti richiedibili è presente anche l’attestato di residenza fiscale, per il quale è necessario presentare istanza presso l’ufficio competente: non c’è bisogno della marca da bollo, ma optando per l’opzione Pec si dovrà indicare l’oggetto Attestato di residenza fiscale.

Chi lo desiderasse può richiedere anche il certificato dei carichi pendenti, inoltrando l’apposita istanza, affiancata da modello rtf. In questo caso il costo è di 16 euro per la marca da bollo da apporre su ogni singolo foglio, a cui va aggiunto il bollo da 12.40 euro per i tributi speciali. Per ogni foglio oltre il primo si richiedono ulteriori 16 euro e 0.62 per i tributi speciali. Utilizzando la modalità digitale è possibile anche richiedere il certificato unico debiti tributari, il certificato di sussistenza dei requisiti per imprese appaltatrici e il certificato sull’esistenza di contestazioni in atto o già definite e non ancora saldate.