Detrazione figli a carico, occhio ai cambiamenti: cosa aspettarti nel 2024
Che cosa è la detrazione per i figli a carico e cosa cambierà nella dichiarazione dei redditi per il prossimo anno.
Dallo scorso marzo 2022, per chi ha figli, sono cambiate alcune cose. In quel mese è entrato definitivamente in vigore, infatti, l’Assegno Unico Universale, mandando in soffitta la vecchia detrazione per i figli a carico.
In sintesi, oggi, per chi ha figli minori – o maggiorenni sino ai 21 anni, o disabili senza alcun limite di età – esiste un contributo riconosciuto dallo stato che può essere percepito a prescindere dalla propria condizione lavorativa (dipendente, autonomo, pensionato o disoccupato).
L’importo varia al variare della situazione economica del nucleo familiare, dell’età e del numero dei figli e della eventuale disabilità. Si va da un massimo di 189,20 € al mese per valori ISEE inferiori a 16.215 € al minimo di 54,10 € al mese per ISEE superiori a 43.240 €. Tali cifre sono soggette comunque a correzioni in base ad altri fattori, tra i quali anche la compensazione conseguente all’eventuale perdita economica se l’importo dell’assegno dovesse risultare inferiore alle detrazioni fiscali medie che sarebbero state percepite nel regime precedente.
Se le detrazioni per i figli minori a carico sono scomparse, esse permangono ancora se i ragazzi hanno però un’età superiore ai 21 anni.
Detrazioni per figli a carico: come funzionano
Le detrazioni, incluse quelle per i figli a carico, consistono in valori economici che vengono sottratti dalle imposte lorde, determinando così le imposte che dovranno essere effettivamente pagate. Per i lavoratori con figli le detrazioni relative variano progressivamente, diminuendo cioè con l’aumentare del reddito imponibile, sino ad annullarsi al di sopra dei 95.000 €.
Un figlio si considera a carico se il suo reddito non supera i 2840,51 € l’anno. Se il ragazzo però ha meno di 24 anni, la soglia di reddito è elevata a 4.000 €. Per ogni figlio, l’importo detraibile base è pari a 950 €.
Cosa cambierà nel 2024
Se nel modello 730 di quest’anno, relativo ai redditi 2022, è ancora presente la colonna ove inserire le detrazioni per figli a carico tout court – ricordiamo infatti che l’Assegno Unico è entrato effettivamente in vigore solo a marzo dello stesso anno – per il 2024 tale possibilità, ovviamente, non sarà più consentita.
Il futuro modello 730 infatti contemplerà esclusivamente la possibilità di detrarre le somme spettanti per i figli a carico al di sopra dei 21 anni, poiché il vecchio regime – da quest’anno – è stato completamente sostituito dal nuovo Assegno Unico Universale.