Bonus gas e riscaldamento, se vuoi ottenerlo fai attenzione: se commetti questo errore lo puoi dimenticare
Un nuovo bonus per le famiglie italiane: ecco come richiedere l’agevolazione su gas e riscaldamento per il prossimo inverno.
A partire dal 1 ottobre sarà possibile ricevere un nuovo bonus, istituito dall’articolo 3 del Decreto energia, n. 34 del 30 marzo 2023.
Si tratta del bonus riscaldamento e gas, una misura di supporto per le famiglie italiane che saranno messe a dura prova dagli aumenti previsti anche per il prossimo inverno.
Per questo contributo è stato stanziato 1 miliardo di euro, ma non sono ancora stati diffusi i dettagli sul funzionamento e sui criteri di assegnazione.
Secondo diverse indiscrezioni il bonus riscaldamento sarà inserito nel nuovo Decreto energia che dovrà essere approvato a breve dal Consiglio dei ministri.
Bonus gas e riscaldamento: in cosa consiste e a chi spetta
Il bonus che dovrà essere approvato sarà in vigore dal 1° ottobre e fino al 31 dicembre 2023 e sarà destinato ai clienti domestici residenti, ad esclusione di quelli titolari di bonus sociale. Si tratta di un contributo erogato in quota fissa e differenziato in base alle zone climatiche per contrastare l’eventuale aumento dei prezzi del gas per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023.
Non si tratterà, quindi, di un bonus automatico, ma di un bonus dovuto solo nel caso di un incremento dei prezzi dell’energia: in pratica sarà riconosciuto solo nel caso in cui la media dei prezzi giornalieri del gas naturale sul mercato all’ingrosso superi la soglia di 45 euro/MWh. Nei prossimi mesi, in cui il freddo aumenterà, risulterà di fondamentale importanza poter utilizzare il riscaldamento senza pesare sul bilancio familiare. Molto probabilmente il bonus sarà presentato come una compensazione tra la soglia fissata da non superare e l’aumento effettivamente rilevato sul prezzo del gas e sarà aggiunto automaticamente nella bolletta successiva a quella in cui è stato rilevato l’aumento del prezzo. Il prossimo bonus gas e riscaldamento non spetterà a chi già gode dei bonus in bolletta che sono stati riconosciuti automaticamente a chi ha presentato un Isee non superiore a 15 mila euro, 30 mila nel caso di famiglie numerose con almeno 4 figli a carico.
L’Italia divise in zone climatiche per l’erogazione dei bonus bollette
Il bonus bollette termina il 30 settembre e ci si interroga sulla possibilità di una proroga. In caso di mancata riconferma, quindi nel caso in cui il bonus gas e riscaldamento dovesse essere introdotto in sostituzione del bonus sociale, allora sarebbe stabilito anche un limite Isee, pari a 15 mila euro.
A godere del maggiore importo del bonus saranno le famiglie che vivono nelle zone più fredde, secondo la divisione del Paese in zone climatiche come stabilito dall’articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993 n. 412. I vari Comuni vengono assegnati alle sei zone climatiche in base al numero di “gradi giorno” che corrispondono alla differenza positiva che c’è tra la temperatura dell’ambiente interno e la temperatura media esterna giornaliera.