Se tuo figlio si fa male mentre gioca al parco puoi avere un risarcimento altissimo: ecco come
Il tuo bimbo si è fatto male mentre giocava coi suoi amichetti al parco giochi. Sappi che puoi chiedere un bel risarcimento danni. Ecco come muoverti in tale direzione.
Certamente per molti di noi sentire nominare l’opzione di vedere un bambino, sia maschio che femmina, giocare ancora oggi al parco sotto casa, è una vera coccola per il cuore e l’anima. Difatti in tantissimi si lamentano sui Social, diventati una vetrina per tutti quanti, come sulla Carta Stampata e in TV, del fatto che oggigiorno i bimbi non ne vogliano sapere di divertirsi in questa direzione.
I boomer e chi è nato ancora prima di loro, sono molto affranti da ciò, dato che ricordano che alla loro età, per la verità anche più grandicelli, trascorrevano pomeriggi e talvolta anche serate fuori dalle mura domestiche per giocare. Bastava davvero poco divertirsi, come un sasso, un gessetto e un pallone seppur sgonfio.
C’era molta voglia di divertirsi e di stare insieme e sono nate così molte amicizie, che sono durate poi nel tempo. Con l’arrivo della pandemia e dei vari lockdown che si sono succeduti, il desiderio dei bambini di stare con gli altri è stato inascoltato a causa del Covid-19, che serpeggiava nelle nostre vite . Tuttavia anche quando si è ritornati alla normalità molti non ne hanno più voluto sapere di tornare al parco.
Tuttavia in primavera e nei primi periodi autunnali, soprattutto nei paesi, possiamo ancora notare dei bambini accompagnati da genitori e nonni giocare nei prati erbosi. In molti parchi troviamo a disposizione svariati servizi come bar e punti ricreativi, se non proprio giostre e altalene.
Se il bimbo cade al parco, puoi chiedere un risarcimento
Tuttavia può capitare che un bambino nel giocare si faccia male. Per carità una caduta, se non grave, e qualche sbucciata di ginocchia ci stanno, ma a volte capita che alcuni subiscano danni più seri e che i genitori si arrabbino con il luogo pubblico, che per il bene comune dovrebbe essere messo in massima sicurezza. Se a una persona capita che la propria creatura si faccia male quando si trova al parco può chiedere un bel risarcimento a livello economico.
Chiaramente ci sono delle condizioni che vanno rispettate fino in fondo per poterlo ottenere. Presupponendo che un adulto quando porta un bambino, al di là del legame che ha con lui, si assume la responsabilità del minore e che pertanto deve vigilare su di lui anche quando gioca da solo o in compagnia di amici.
Le situazioni che ce lo consentono
Un genitore e/o una perente o una persona che si occupa del bambino in quel momento può fare causa al proprietario del parco se per esempio la creatura si è fatta male a causa di un ferro che fuoriesce dalla giostra e che non è stato correttamente segnalato. Idem se il bambino cade malauguratamente in una fossa o in una buca che a sua volta non è stata segnalata.
Se invece lo è non si può in alcuna maniera chiedere risarcimento. Ovviamente se poi un bambino utilizza in maniera errata uno strumento come per esempio se si appresta a salire o a scendere seguendo il senso errato di uno scivolo, la colpa è in qualche modo sua e dell’adulto che è con se e non ci ha badato. Dunque quando si tratta di bambini il consiglio è quello di tenere sempre gli occhi bene aperti.