Inflazione, questi costi stanno aumentando a dismisura ma non puoi farne a meno | La triste verità
Sono previsti nuovi aumenti sulle bollette, ma in arrivo ci sono anche tanti potenziali bonus per aiutare le famiglie italiane alle prese con le piccole e grandi spese quotidiane.
La stagione fredda annuncia ulteriori aumenti nelle bollette e gli italiani si preparano alla prossima stangata: per alleviare l’impatto delle spese energetiche sul budget familiare sono previsti anche tanti nuovi bonus.
Il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ha annunciato un inverno in arrivo che dovrebbe essere “più sereno dell’anno scorso”. In merito a questa previsione il governo sta vagliando le diverse strategie per contrastare l’aumento dei costi.
Tra le diverse proposte avanzate spicca quella di Tommaso Foti, esponente di Fratelli d’Italia, che chiede una proroga del bonus sociale, la cui scadenza è prevista per fine settembre. La situazione rischia di essere molto complicata perché nello stesso periodo il governo dovrà presentare la legge di bilancio al Nadef.
Inverno rigido: sono previsti aumenti in bolletta per gli italiani
Sono molti, troppi, i rincari a cui vanno incontro le famiglie italiane. I prezzi della benzina e del gasolio, ad esempio, hanno raggiunto livelli allarmanti: la benzina si attesta intorno a 1,9 euro al litro mentre il gasolio arriva a 1,8 nei rifornimenti self-service. Cresce la paura per la scadenza del bonus sociale elettrico e del gas: questa agevolazione è stata assegnata ai nuclei familiari con Isee fino a 15.000 euro (o 30.000 in presenza di quattro o più figli) e scadrà a fine settembre, ma si pensa ad un’eventuale proroga.
Sono gli aumenti previsti ad incutere grande timore, nonostante sia previsto che restino inferiori a quelli dell’anno scorso, grazie alla diversificazione energetica. Secondo quanto dichiarato dal ministro Fratin la dipendenza dalla Russia per il gas sarebbe quasi azzerata, ma prolungare il bonus sociale comporta uno sforzo davvero rischioso perché si hanno difficoltà a reperire le risorse finanziarie per sostenere la proroga.
Cosa succederà nei prossimi mesi alle utenze energetiche delle famiglie italiane
Intanto procede lo sviluppo di ambiziosi progetti: le proposte che sono in campo prevedono la costruzione di rigassificatori a Piombino e Ravenna, oltre a un Fondo nazionale per il reddito energetico legato agli impianti fotovoltaici di autoconsumo.
Sulla questione ci va molto cauto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, che pensa al Piano RepowerEu, incluso nel Pnrr, con l’obiettivo di intervenire sulla transizione energetica utilizzando finanziamenti europei. In questo modo sarà possibile accedere ad investimenti infrastrutturali ed ecobonus, per famiglie e imprese, per prevenire futuri aumenti delle bollette.