Rientro a scuola, non sono solo i libri a costare: l’unico modo per risparmiare sui trasporti è questo
Un altro anno scolastico ricomincia e riinizia così anche un altro ciclo di spese, rese però più care del solito dal carovita. Come abbatterle?
Tutti gli anni è la solita storia. A settembre le famiglie italiane si trovano costrette a spendere cifre talvolta molto impegnative, al fine di garantire ai propri figli un avvio dell’anno scolastico che sia privo di difficoltà.
Le voci di spesa che confluiscono nei costi da sostenere ogni anno al rientro in classe sono numerose: dai libri di testo alla cancelleria, dai trasporti pubblici al canone di affitto per gli studenti universitari fuori sede.
Una recente ricerca, tirando le fila di tutti i costi che una famiglia deve sostenere per far rientrare un figlio a scuola, ha stimato che la spesa media, per quest’anno, si aggira attorno ai 1.200 €. Praticamente, per molti, si tratta dell’equivalente di un mese di stipendio. Ma è possibile risparmiare qualcosa?
In realtà, a ben vedere, esistono diverse agevolazioni per aiutare le famiglie in difficoltà, a cominciare dal Bonus libri 2023-2024. Questa iniziativa – un sostegno al diritto allo studio promossa dalle regioni italiane – prevede, su richiesta, il riconoscimento di un rimborso a copertura delle spese di acquisto dei libri scolastici a partire da 130,00 € per figlio, se l’ISEE non supera una determinata soglia minima.
Risparmiare sul trasporto pubblico
Tra le spese più consistenti da sostenere nel mandare i figli a scuola v’è inoltre quella relativa al costo dei trasporti pubblici. Anche in tal caso, però, è possibile ricorrere ad un aiuto di Stato.
E’ ancora attivo infatti, se pur con risorse economiche sempre più scarse, il Bonus trasporti. Si tratta di una agevolazione, promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che consente di ottenere un voucher di 60 € per l’acquisto di abbonamenti ai trasporti pubblici locali. E’ possibile ottenere il voucher solo se il reddito del richiedente non supera i 20.000 € annui.
Il Bonus trasporti 2023
Come richiedere il bonus trasporti per gli studenti? Attualmente, in questi giorni residui del mese di settembre, non è possibile accedere all’agevolazione. Una comunicazione sul portale dedicato all’iniziativa ci informa infatti che la dotazione finanziaria è al momento esaurita.
Niente paura, però. I fondi residui, destinati originariamente al bonus per il mese di settembre ma non utilizzati, verranno reindirizzati per essere sfruttati a partire dal prossimo 1 ottobre 2023. Si tratterà, di fatto, di un vero e proprio “click day“: dalle ore 8:00 del mattino, la piattaforma resterà attiva sino all’esaurimento delle risorse.