Queste categorie possono viaggiare gratis quando vogliono senza alcun problema: controlla di averne diritto
Esser pagati per andare in vacanza, per alcuni, non è semplicemente un sogno: se si possiedono alcuni requisiti può diventare realtà.
Andare in vacanza gratis può sembrare una cosa decisamente irrealistica. In realtà si tratta di una possibilità concreta per alcune categorie di persone, per le quali lo Stato offre un cospicuo contributo proprio a tal fine.
L’iniziativa, com’è comprensibile, non riguarda tutti quanti. Solamente nel 2020/2021 ci fu un incentivo per le vacanze di portata quasi universale. Grazie al cosiddetto Decreto Rilancio, il governo di allora istituì il cosiddetto Bonus Vacanze, un’agevolazione rivolta ad un’amplissima platea di persone, visto che i requisiti per accedervi erano decisamente alti (ISEE non superiore a 40.000 €).
Il voucher, spendibile su tutto il territorio nazionale, partiva da 150 € a persona ed arrivava sino a 500 € per un nucleo familiare di tre o più membri. La situazione che si presenta oggi è però rivolta a un insieme decisamente più ristretto di persone.
Stiamo parlando infatti di un contributo che l’INPS offre ad alcuni pensionati, al fine di poter curarsi in strutture termali. Le cure termali sono infatti particolarmente indicate per i problemi che emergono con l’avanzare dell’età: difficoltà respiratorie, criticità cardio-vascolari, dermatiti e problemi dell’apparato digerente.
I contributi INPS per le cure termali
Ma come affrontare la spesa di una vacanza alle terme, quando le pensioni sono basse e una settimana di cure non costa meno di 1.000 €? Ed è qui che entra in gioco l’INPS, che – su richiesta – può intervenire con un contributo che varia da 500 € a 300 €.
Per poter ricevere il bonus è necessaria la prescrizione del medico curante, la quale deve attestare che il pensionato soffre di particolari patologie per le quali le terme rappresentano una cura adeguata. Per l’anno in corso la presentazione delle domande è scaduta a maggio, ma è ancora possibile sfruttare il contributo sino a fine anno.
Chi ha diritto al contributo INPS
Ma chi ha diritto al bonus cure termali? Innanzitutto va precisato che esiste un requisito economico da rispettare, che per il 2023 è quello di non avere un reddito superiore a 23.000 €.
Ma c’è un ulteriore requisito, che restringe di parecchio la platea degli aventi diritto al contributo. Il pensionato deve infatti essere iscritto al Vecchio o al Nuovo Fondo Mutualità per gli ex dipendenti di Poste Italiane SpA e di società collegate. Si tratta di un vecchio benefit riservato ai pensionati IPOST (Istituto Postelegrafonici) del quale ancora è possibile, per alcuni, usufruire.