Dropshipping, altro che pratica legale: c’è qualcosa che devi sapere se è un settore che ti interessa
Indubbiamente l’etere e il Web hanno rivoluzionato in maniera pressoché radicale il modo di lavorare e di acquistare. Quel che ci interessa è il dropshipping.
Con l’arrivo della pandemia, che ci ha presi tutti quanti di contropiede e i lockdown che si sono susseguiti, moltissime persone si sono trovate senza lavoro. Inoltre è anche cambiato il modo di di viverlo e concepirlo. Molti hanno iniziato a lavorare da casa e dunque ha preso il via in maniera massiccia il telelavoro.
Una pratica che per la verità è rimasta in voga anche dopo, quando si poteva tornare anche al lavoro in presenza. Molte aziende hanno infatti notato che parecchi dipendenti rendessero di più in questa maniera. In altri casi sono stati invece proprio i lavoratori a richiedere di utilizzare tale pratica. Inoltre hanno iniziato a prendere il via alcune professioni che si svolgono solo online.
Il loro punto di forza è che si possono svolgere quando e dove vogliamo. Ci basta solo una connessione internet valida e uno smartphone, oltre che un PC sia fisso che portatile. Oltre che a lavorare sui Social, che oggi usiamo tutti quanti sia per svago che per lavoro, diventando Social Media Manager o Influencer, altre persone si sono date all’e-commerce.
Non per nulla siamo in tantissimi a fare acquisti online, anche se troviamo la merce nei negozi. Ora va forte il Dropshipping. Sapete che cos’è e soprattutto se è legale? Il dropshipping è una pratica di commercio che ci permette di effettuale per l’appunto vendite online di quei prodotti che però noi venditori/tramite non abbiamo disponibili a portata di mano.
Come funziona il flusso di acquisto
In pochissime parole, una persona acquista da noi che svolgiamo il ruolo di tramite, un qualcosa che è in possesso del cedente. I rivenditori possono ottenerlo tramite la stipula di un contratto. Ergo, chi si occupa di dropshipping è in possesso di una vetrina virtuale in cui possiamo trovare prodotti che il venditore, lo ricordiamo, non ha con sé in quel momento.
Ed è qui che nascono le prime perplessità, delle quali tra l’altro si sta parlando sui Social. Molte persone, per lo più donne, si chiedono se ciò sia corretto e soprattutto legale. Molte persone hanno dato testimonianza di essere state truffate da molti lavori online e ora vogliono saperne logicamente di più.
Il dropshipper quindi è legale?
Il droshipping è regolato da un contratto in cui sostanzialmente sono tre le persone coinvolte. Sono il venditore, il dropshipper e il cliente finale. Quando si firma un contratto in tutte le parti bisogna rispettare degli oneri e degli onori. Di per se il dropshipping non è illegale, ma se non avviene une consegna, qui sorgono dei problemi e pure seri.
In ogni caso il cliente deve interfacciarsi con il venditore, anche se l’oggetto viene spedito dal fornitore. Quindi è colui che vuole occuparsi di dropshipping che dovrebbe informarsi se l’Azienda e la realtà per cui sceglie di operare sono serie o meno. Inoltre prima di stipulare un contratto farlo leggere con molta attenzione a un esperto per vedere se ci sono delle falle o meno.