Startup, se stai pensando di aprirne una l’Italia non è il posto adatto: questo è il Paese in cui conviene di più
Stai forse pensando di dare vita a una startup? Se sei in Italia ti consigliamo di fermarti subito. Ecco dove dovresti andare per avere successo.
Sogni ad occhi aperti di aprire da solo o con gli amici una startup? Forse farlo in Italia non è l’idea migliore. Con la grande crisi che serpeggia tutt’ora nel nostro Paese è normale cercare con unghie e con denti di trovare, e pure al più presto, nove soluzioni dal punto di vista lavorativo. Certo non è affatto facile e non lo è nemmeno dal punto di vista psicologico.
Fatto sta che avere uno o più piani B dal punto di vista professionale è un toccasana. Del resto il lavoro, sia per autonomi che per liberi professionisti è diventato sempre più precario. Pertanto se si è pure giovani e giovanissimi con molta voglia di fare bisogna osare, senza però mettere a repentaglio i propri risparmi o quelli dei propri familiari.
Se in particolare si sogna di aprire una startup e seguire le orme di tanti che ce l’hanno fatta, bisogna pensare molto bene e contare fino a 100. Per prima cosa segnaliamo molto bene di che cosa si tratta. La startup è un’organizzazione di recente creazione, che mira a diventare una grande impresa con un business model scalabile, nonché unico.
Per aprirla bisogna avere dei requisiti, . In primis quello di essere titolare o depositario di un brevetto o di un software. Poi bisogna investire il 15% del fatturato o dei costi di produzione per la ricerca, nonché dello sviluppo. Mettiamo in conto che sarà necessario impiegare del personale ben specializzato secondo le quote previste dalla normativa.
Startup, le basi da gettare per partire avvantaggiati
In ogni caso possiamo contare per l’apertura su agevolazioni fiscali. Fra di esse figura quella di registrazione presso le camere di commercio. Potremmo anche godere di finanziamenti pubblici e agevolati, che non sono di certo da sottovalutare. Esistono tantissimi generi di startup, ma bisogna chiaramente capire quale è la migliore per noi e se siamo pronti a iniziare tale avventura.
Tuttavia lo diciamo subito, l’Italia non sarebbe, dati e sondaggi alla mano, il luogo ideale per farlo. Dunque in questo caso dovrete diventare dei celebri cervelli in fuga. Se possedete denaro da investire, voglia di fare e non vi fermate all’idea di dover cambiare Paese dove poi dovrete vivere e far crescere la vostra realtà, la startup e la sua creazione potrebbe fare per voi.
I posti migliori dove aprire una startup
In ogni caso se siete veramente convinti, fate le valigie e partire alla volta dei Paesi che vi elenchiamo. Forbes ci ha donato lo scorso anno una specialissima classifica che vale la pena di consultare. Partiamo dal 5° posto dove troviamo il Cile, mentre al 4° la Francia. Avvicinandoci al podio al 3° posto vi dovrete allontanare di parecchi chilometri se vivete in Italia, perché dovrete traferirvi in Australia.
Medaglia d’argento per il Regno Unito e infine in vetta con l’oro ci sono gli USA. Aggiungiamo però che prima di decidere di trasferivi dovrete parlare bene la lingua del Paese dove andrete a vivere, oltre che conoscerne pure altre. Difatti per essere bravi imprenditori ciò è fondamentale sia per quel che concerne la forma verbale che scritta. Se siete pronti a tutto ciò iniziate a sognare e farlo pure in grande.