Inflazione, ennesima stangata in arrivo per queste famiglie italiane: neanche i Bonus le salveranno
Bonus importanti in scadenza a settembre: ecco per cosa non si potrà più chiedere alcuna agevolazione in questo 2023.
Il Governo aveva varato diversi bonus che ora sono in scadenza e che resteranno validi fino alla fine di settembre: stiamo parlando, ad esempio, dei bonus bollette.
A partire da ottobre, quindi, il bonus in questione non sarà più erogato: era stato già rinnovato a fine giugno, a pochi giorni dalla prima data di scadenza.
Anche altre misure erano state prorogate, come l’IVA al 5% per le bollette del gas, l’azzeramento degli oneri di sistema per il gas e il bonus sociale luce e gas.
Il bonus sociale viene percepito dalle famiglie che presentano un ISEE inferiore ai 15.000 euro e l’importo massimo che è stato erogato è fissato sui 9.530 euro.
Bonus sociale luce e gas: ecco a quali famiglie non sarà più rinnovato dopo settembre
Il bonus sociale spetta anche alle famiglie con quattro o più figli fino ad un ISEE di 30.000 euro: in questo caso l’agevolazione resta valida fino al 31 dicembre 2023. In scadenza a settembre, invece, questo bonus per i nuclei familiari sotto i 15.000 euro. Le famiglie in questione non riceveranno alcun tipo di comunicazione, dal momento che il bonus era inserito direttamente in fattura: le bollette della luce, quindi, arriveranno a costare di più, circa 40 o 60 euro in più, mentre quelle del gas registreranno un incremento di 20-40 euro.
Si è già aperto il dibattito sulla possibilità di rinnovare questo bonus, ma si dovranno prima controllare le risorse economiche a disposizione per i vari interventi previsti, che comprendono il taglio del cuneo fiscale e la riforma delle pensioni. Fino a questo momento il decreto bollette è costato cinque miliardi di euro e il rinnovo richiederà una quantità di risorse decisamente ampie.
Le conseguenze del taglio del bonus bollette sulle famiglie italiane
Cresce la preoccupazione sulle conseguenze che la cancellazione di questo bonus causerà alle famiglie italiane, eppure i danni potrebbero essere meno ingenti del previsto. L’inflazione, infatti, ha subito un rallentamento seppur graduale negli ultimi mesi grazie al calo del presso dell’energia: si è registrato un abbassamento delle bollette anche senza bonus sociale.
Cosa succederà a settembre? Tutto si rimetterà in moto, le attività lavorative ripartiranno e aumenterà nuovamente la richiesta di energia che andrà ad incidere sull’equilibrio tra domanda e offerta. Si arriverà ad un nuovo aumento del costo di gas e luce e per le famiglie potrebbe arrivare una nuova, importante mazzata che potrebbe durare nel tempo.