Laurea, la verità sugli stipendi in Italia è diversa da quello che si crede: la differenza salariale con i diplomati
Laurea, la verità sulla differenza di stipendio dai diplomati. Che cosa accade in Italia.
Si sente sovente ripetere quanto sia importante possedere oggi più che mai il classico pezzo di carta e con esso non ci riferiamo solo al diploma di scuola superiore ma alla laurea, anche se breve. Da quando è stata introdotta molte più persone sono riuscite ad accedere a questo titolo. Hanno scelto di ottenerlo non solo per motivi di gratifica ma pensando di ricoprire cariche più prestigiose e guadagnare più soldi a fine mese qualora lo avessero raggiunto.
Altre volte la laurea è importante per aprire attività o anche per portare avanti quelle di famiglia. Sta di fatto che nell’ultimo periodo molti giovani, sebbene fatichino a trovare occupazioni, sovente si accorgano che, una volta trovato lavoro, guadagnino pochi soldi. Se da un lato non è facile arrivare subito a cariche prestigiose e ben remunerate, invero è svilente lo è anche il contrario, dunque essere sottopagati.
Altri ancora invece magari occupano quel ruolo da molto tempo ma sono ancora pagati troppo poco. Sta di fatto che pare che ci siano alcuni atenei nel nostro Paese dove si percepiscono stipendi maggiori rispetto ad altri. Tuttavia prima di rivelarveli bisogna anche sostenere che possono entrare in ballo anche le ore e il ruolo che si occupa all’interno di essi. Inoltre bisogna tenere a mente l’ambito carriera che non è da sottovalutare.
Altro fattore da tenere in considerazione è il fatto che tutt’ora sia molto frequente il fenomeno, molto chiacchierato anche in fiction e film dei cervelli in fuga nel nostro Paese. Se infatti è vero che sono tantissime le persone che si laureano in Italia e svolgono anche vari master, sono veramente pochissime quelle che riescono a svolgere la professione dei propri sogni, per la quale hanno investito tempo e soldi.
L’importanza di avere un titolo di studio
Del resto, si sa, studiare costa parecchio e pertanto ancora oggi non tutti possono permetterselo a vari livelli, e dopo averlo fatto con tanti sacrifici è molto sminuente. In ogni caso bisogna sottolineare che studiare rimane sempre un grande investimento per la propria persona e per la propria carriera. Difatti senza questo titolo di studio è impossibile esercitare certe professioni.
Dunque se è vero che per molte altre basta un diploma per altre no, e questo ci preclude di crescere molto dal punto di vista professionale oltre che di fare tantissima esperienze che possono fare curriculum per un futuro anche in altre direzioni. Ora un analisi dell’osservatorio JobPricing ci ha rivelato qualcosa di molto interessante al riguardo.
La divergenza salariale tra chi è laureato e solo dipolomato
In poche parole parrebbe che chi lavora presso università private, guadagni molto di più, rispetto a coloro che lavorano in quelle pubbliche. Coloro che poi sono più pagati in assoluto sono i laureati presso un politecnico. Non per nulla in tal caso lo stipendio è più elevato del 10% di media in più. Inoltre pare che laurearsi al Nord Italia possa donarci una retribuzione salariale più alta del 3% se ci laureiamo al centro e al 7 % se a Sud. Questo capita perché le università private sono maggiormente presenti a Nord.
Tuttavia gli atenei dove si guadagna di più sono l’Università Commerciale Luigi Bocconi, il Politecnico di Milano, il Politecnico di Torino e la Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Giulio Carli. Inoltre vi è una grandissima differenza salariale tra chi è semplicemente diplomato e chi possiede una laurea magistrale che in questo caso aumenta del 40%. In caso di laurea triennale non ci sono grandi differenze da annotare.