Conto Corrente, stanno arrivando nuove e incredibili stangate anche in tale direzione. Fai un bel respiro e preparati al peggio. Come stanno realmente le cose.
Anche questa non ci voleva, ma inutile negare e andare avanti con gli occhi foderati di prosciutto. La verità è questa ed è bene accettarla fin da subito. Se ormai abbiamo fatto l’abitudine alla crisi che serpeggia nel nostro Paese, nonché ai rincari che lo toccano ancora, adesso c’è una maxi stangata che sta per toccare i nostri conti correnti, che possono essere sia bancari che postali.
Quest’ultima opzione è maggiormente opzionata dai lavoratori dipendenti, mentre invece i liberi professionisti optano per il conto in banca. È proprio per questi ultimi che la stangata è in arrivo. Sono in arrivo fortissimi rincari, ma tuttavia era piuttosto scontato aspettarselo, visto il clima in cui navighiamo da tempo, che certo non è dei migliori.
Ovviamente, prima di fasciarsi la testa è bene fare un bel respiro, bere un bicchiere d’acqua e contattare il nostro referente bancario di fiducia per ottenere un appuntamento, Difatti se possiamo ottenere delucidazioni anche telefonicamente, sebbene alcune così strettamente private non possono essere divulgate in tale maniera, è sempre opportuno darne alcune di persona, soprattutto se si deve affrontare una simile spesa.
Può essere che l’addetto trovi soluzioni migliori per il titolare del conto, anche cambiandoci dei contratti. Inoltre ricordiamoci che per combattere la crisi, molte banche propongono forme economiche molto vantaggiose con canoni bancari molto interessanti, per accaparrarsi nuova clientela. Ciò è chiaramente alla base di una mirata strategia di marketing, alla quale pure le banche devono sottostare per sopravvivere ed espandersi.
Per difenderci dai continui rincari, l’Associazione Assoutenti, nonché i numerosi consumatori, richiedono un immediato intervento da parte del Governo, per evitare che tutto ciò diventi troppo pesante da affrontare. Ovviamente l’obiettivo precipuo è quelli di bloccare fin da ora qualsiasi aumento che non sia perfettamente giustificato delle spese bancarie.
Insomma, c’è gran rabbia e tantissima delusione per quel che sta per accadere e si richiede una vigilazione più attenta da parte di chi di dovere, soprattutto dalle Istituzioni, che hanno sempre più a cuore la situazione precaria degli italiani. Tuttavia pare che la colpa degli aumenti del Conto Corrente sia del Governo. In che senso? Come stanno davvero le cose.
Pare infatti che la nuova tassa sugli extraprofitti delle Banche, introdotta appositamente per reperire risorse per la collettività, dovrebbe garantire una maggiore equità fiscale. In ogni caso c’è la reale paura che quest’ultima possa in men che non si dica scatenare una sorta di reazione a catena proprio all’interno delle istituzioni bancarie stesse.
Già oggi la situazione attuale per quanto concerne le spese bancarie è molto elevata e preoccupante. Secondo l’ISTAT le tariffe di suddette spese a carico dei cittadini, hanno registrato un aumento del 6,4%. Dunque ciò mette in luce il fatto che le paure messe in luce da alcuni recenti rapporti dalla Banca D’Italia che sottolineavano un incremento dei costi di gestione del conto corrente dell’ultimo anno, siano assolutamente più che veritiere.