Bonus 500 euro insegnanti, anche loro ne hanno diritto: la novità che farà contenti moltissimi italiani

Bonus insegnanti, una vera boccata d’aria in un periodo di grande crisi. In arrivo 500€ anche per altri. In che senso?

Ora che siamo in agosto, che è da sempre considerato il mese vacanziero per antonomasia da dedicare alle ferie, tra un momento di relax e l’altro si guarda già a settembre, che è praticamente alle porte. Un mese molto importante per tanti aspetti. Se da un lato prenderà ufficialmente il via la nuova stagione TV, particolarmente attesa dai telespettatori in attesa di rivedere i loro beniamini in azione, oltre che parecchi altri, per molti studenti vorrà dire tornare sui banchi.

Lo stesso discorso si può anche dire degli insegnanti, al di là di materie e ruoli che occupano. Per loro la vita non è molto facile ed è per questo motivo che tantissimi giovani che vogliono svolgere questa professione tendono a migrare, Non per nulla è ancora fortissima la chiacchierata fuga di cervelli.

Tra l’altro molti si lamentano del fatto di essere ancora precari, anche se non sono più dei ragazzini, nonché di ricevere stipendi troppo bassi. Tanto più che, la cronaca ci insegna, i casi di bullismo a discapito di molti docenti sono sempre più numerosi. I video pullulano in Rete e ciò è da definirsi come una vera e autentica piaga sociale.

Chiaramente la crisi, non solo economica ma sociale ha inasprito gli animi e ciò è decisamente molto preoccupante. Ora però per gli insegnanti c’è una lieta novella in mezzo a questo grave marasma. In realtà non riguarda tutta quanta la categoria ma una bella porzione di essa che fino a poco tempo fa non era stata presa in considerazione per il Bonus di 500€. E stiamo parlando di una bella cifra.

In che cosa consiste il Bonus e come utilizzarlo

Ad ogni modo, ogni aiuto economico ora è da considerarsi una bella manna dal cielo. Tuttavia non si tratta di somme erogate da spendere come si vuole, ma secondo alcune regole ben precise e già espresse. In poche parole si tratta di una carta docente che deve essere utilizzata per l’acquisto di libri di testo sia cartacei che digitali o di riviste sempre utili all’aggiornamento professionale.

Con essa si possono acquistare pure hardware e software, nonché titoli di accesso per rappresentazioni teatrali o cinematografiche, accesso a musei, mostre, eventi culturali o spettacoli dal vivo. Il Bonus può anche essere usato per pagare l’iscrizione a corsi di laurea di vario genere inerenti però al profilo professionale.

Altre importanti modalità di impiego

Oppure potrà essere impiegato in corsi per attività di aggiornamento e di riqualificazioni di competenze professionali, con la condizione che essi siano svolti da enti accreditati presso il Ministero Dell’Istruzione. Si può anche utilizzare il Bonus per pagare iniziative coerenti con attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del piano nazionale di formazione.

In sostanza ora potranno giovare di tale Bonus pure gli insegnanti precari, che prima non erano stati presi in considerazione e che potranno pure recuperare quelli persi in precedenza. La notizia è decisamente lieta ed è ufficiale dopo la Sentenza della Corte di Giustizia Europea che si è espressa in favore proprio dei supplenti.