Assegno unico, chi non presenta questa domanda perde il diritto ad averlo: sta succedendo già a molti
Assegno Unico, attenzione a fare questo errore. Se non presenti questa domanda perdi ogni diritto. Come correggere subitaneamente il tiro.
Certamente in molti oggi sono seriamente preoccupati per la situazione per nulla rosea che stanno vivendo. La crisi non da alcun segnale di cedimento e pare che il nostro Paese sia ben lungi dall’uscire da questo stato. I rincari intanto sono sempre più continui e incessanti. Tanto più che ora che siamo in estate e nel mese vacanziero per antonomasia è davvero triste per tantissimi italiani non poter staccare la spina e prendersi qualche giorno di ferie.
Tantissimi poi sono rimasti senza lavoro o lo hanno visto calare drasticamente. In ogni caso le spese, fisse o impreviste sono molte e onerose. Insomma, bisogna stare davvero attenti a come si spende, per non rimanere al verde. Molti padri di famiglia non sanno come fare per arrivare a fine mese, come tantissimi pensionati che si lamentano di percepire una pensione bassa per i tempi che corrono.
Anche giovani e giovanissimi che hanno concluso gli studi sono molto preoccupati per il loro presente e futuro. Molti di loro temono anche di non poter un domani percepire la pensione. Le famiglia italiane con più figli a carico sono certamente quelle che faticano maggiormente ad avere una vita dignitosa. Dunque il Governo sia attuale che passato ha indetto tantissimi aiuti per loro.
Lo ha fatto con Bonus e Super Bonus, che toccano vari settori e che dureranno anche per il prossimo anno, Tuttavia tantissimi sono molto arrabbiati per il fatto che sta per essere tolto il tanto chiacchierato Reddito di Cittadinanza. Alcuni anche, dulcis in fundo, rischiano di perdere l’Assegno Unico sui figli a carico, che è indubbiamente un aiuto per loro molto importante.
Il legame tra Reddito Di Cittadinanza e Assegno Unico
Per evitare che tutto ciò accada bisogna correre subitaneamente ai ripari e non restarsene a dormire sugli allori. Facciamo ora un chiarimento, ovvero specificare il legame che congiunge l’Assegno Unico con il Reddito di Cittadinanza. Ciò che lo lega è quello che riguarda strettamente le famiglie beneficiarie del cosiddetto Sussidio Di Contrasto Alla Povertà.
Esso riguarda quei nuclei che hanno figli al di sotto dei 20 anni e che percepiscono l’Assegno Unico. Che cosa c’entrano però i figli a carico con lo stop del Reddito Di Cittadinanza? Facciamo ora il punto. Poiché l’interruzione dopo 7 mesi dal 2023 del Reddito di Cittadinanza, riguarda solo ed esclusivamente quelle famiglie della quali i componenti hanno tra i 18 e 59 anni, è piuttosto lampante che stiamo parlando di famiglie con dei figli che hanno per forza di cose tra 18 ei 21 anni non compiuti.
L’errore da non commettere e come correre ai ripari
Quest’ultime, fino al mese di luglio 2023, da poco conclusosi percepivano oltre al Reddito di Cittadinanza l’Assegno Unico per i figli, ma ora perderanno anche il secondo aiuto, perché questi ultimi sono attivabili al lavoro. Dunque che cosa si può fare per evitare di perdere tutto quanto? Per quanto concerne l’Assegno Unico i diretti interessati devono muoversi da subito per presentare una nuova domanda.
In poche parole con la conclusione del percepimento del Reddito di Cittadinanza l’Assegno Unico solo per coloro che presenteranno domanda all’INPS. La cosa importante è seguire passo dopo passo le direttive proposte dell’Ente e notare se si è ancora idonei o meno. Per maggiori informazioni è possibile fare un salto metaforico sul sito aggiornato della stessa INPS.