Puoi guadagnare una barca di soldi usando gli elettrodomestici con un semplice click: la trovata rivoluzionaria
Ci sono delle buone abitudini da acquisire per risparmiare notevolmente sui consumi dell’energia elettrica quotidianamente: ecco cosa fare quando gli elettrodomestici non sono attivi.
Il rincaro delle bollette pesa sempre di più sul bilancio delle famiglie italiane: i consumi dell’energia elettrica vanno ridimensionati sia per una questione economica che per garantire un minore impatto ambientale sul Pianeta.
Tra i vari consigli che vanno applicati per risparmiare notevolmente sui consumi c’é quello di evitare di lasciare gli elettrodomestici in stand-by: anche quando non sono in funzione, infatti, gli elettrodomestici continuano a sprecare energia elettrica.
Bastano alcuni accorgimenti quotidiani per risparmiare fino al 10% sulla bolletta: possiamo arrivare a risparmiare da 24 a 96 Wh, a fronte di uno spreco di energia elettrica che va da 8.760 Wh fino a 35.040 Wh l’anno.
Bisogna tener presente che il consumo degli elettrodomestici in stand-by non è lo stesso per ogni apparecchio elettrico ed elettronico, ma varia a seconda della tipologia di elettrodomestico e del suo consumo di base.
Quanto consuma un elettrodomestico in stand-by
Un elettrodomestico in stand-by non è un elettrodomestico spento: ce ne rendiamo conto, ad esempio, dalla piccola luce rossa che resta accesa quando spegniamo il televisore con il telecomando. Lo stand-by indica uno stato d’attesa dell’elettrodomestico che è pronto così ad essere riutilizzato e mettersi in funzione nuovamente in modo rapido. In questa modalità il consumo può essere considerato una vera e propria perdita energetica, stimata nel 10% della spesa in bolletta, pari a circa 135 euro annui.
Analizzando nel dettaglio i consumi dei dispositivi elettrici vediamo che a consumare di più in stand-by sono la caffettiera elettrica, il microonde, la console dei videogiochi, il condizionatore. La caffettiera elettrica in stand-by può comportare un consumo medio di 8-15 watt per ogni ora. Il microonde fino a 27 w, mentre il televisore fa registrare un dispendio energetico da 1 a 3 w. Un computer in attesa consuma circa 10-15 w, mentre il caricabatterie del telefono circa 2-4 w.
Come risparmiare in bolletta staccando la spina degli elettrodomestici spenti
Per evitare questo continuo spreco di energia dobbiamo accertarci che tutti i dispositivi vengano spenti evitando la modalità stand-by. Possiamo pensare, ad esempio, di riunire tutte le spine degli apparecchi elettronici in una ciabatta multipresa interruttore: basterà spegnere questa per spegnerli tutti. Se pensiamo che solo la lucina rossa della tv, in un anno, è capace di consumare tra gli 8.760 Wh e i 35.040 Wh, è evidente quanto possa essere conveniente spegnere più elettrodomestici contemporaneamente.
Spegnendo gli elettrodomestici in stand-by compiremo un gesto importane sia per l’ambiente che per le nostre tasche. Dovremmo fare nostra l’abitudine quotidiana di staccare dalle prese i caricabatterie che sono sempre inseriti e, più in generale, di staccare tutte le prese degli elettrodomestici che non vengono utilizzati in quel momento e che non hanno bisogno di restare in funzione.