Reddito di cittadinanza prorogato ma non per tutti: la lista dei beneficiari più ‘fortunati’

Erogazione RdC
Ufficio postale – finanzarapisarda.com

Con luglio cessa l’erogazione, per molti, del Reddito di Cittadinanza. Ma non per tutti. Scopriamo chi potrà continuare a riceverlo.

E’ di qualche giorno fa la notizia della comunicazione ad alcuni percettori del Reddito di Cittadinanza – via SMS – della sospensione dell’erogazione del sussidio a partire dal 1 agosto prossimo.

In particolare, il testo del messaggio dell’INPS riporta una apparente enigmatica frase: “In attesa eventuale presa in carico da parte dei servizi sociali.” Che cosa significa? Cerchiamo di chiarire quindi a chi spetterà ancora il sussidio e come fare per non perderlo.

La sospensione dei giorni scorsi ha riguardato ben 169 mila nuclei familiari. Si tratta, in teoria, di famiglie nelle quali non sono presenti disabili, minori o anziani sopra i 65 anni. In altre parole, avremmo a che fare – secondo le nuove linee guida del Decreto Lavoro – a nuclei familiari di “occupabili“, ossia in grado di poter lavorare.

Per costoro il Reddito di Cittadinanza è saltato definitivamente. Lo strumento al quale, in alternativa, potranno fare affidamento, è il Supporto per la formazione e per il lavoro (SFL), in partenza dal prossimo 1 settembre. Ma, come osservavamo, l’SMS parla di “sospensione”, in attesa di una eventuale attivazione dei servizi sociali. Perché?

Il Reddito agli inoccupabili

Il motivo è semplice. In linea di principio all’INPS, in relazione ai nuclei familiari non occupabili, già negli scorsi mesi, dovrebbe esser giunta una comunicazione di presa in carico da parte dei servizi sociali. Ciò ha consentito, verso costoro, l’automatica prosecuzione dell’erogazione del Reddito, sino al termine ultimo del prossimo 31 dicembre 2023.

E’ possibile però che per qualcuno l’attivazione dei servizi sociali non sia ancora avvenuta, anche semplicemente per ritardi di tipo burocratico. Ecco per ché si parla di sospensione in attesa di eventuale presa in carico. C’è tempo sino al prossimo 31 ottobre per ricevere la comunicazione e, in tal caso, il RdC verrà erogato recuperando anche le mensilità eventualmente sospese.

Addio RdC
L’SMS dell’IMPS sul Reddito – finanzarapisarda.com

L’alternativa per gli occupabili

Se il Reddito di Cittadinanza, per i percettori considerati occupabili, sarà d’ora innanzi solo un ricordo, è però alle porte per costoro l’attivazione di un nuovo strumento agevolativo.

Si tratta del Supporto per la formazione e per il lavoro, destinato a coloro di età tra i 18 ed i 59 anni, con ISEE familiare inferiore ai 6.000 €. Per costoro è previsto un sussidio di 350 € mensili, per un massimo di dodici mesi. Il nuovo strumento entrerà in vigore dal prossimo 1 settembre 2023.